“La violenza e l’odio possono riaffiorare ovunque”. A Lairoux, villaggio di quasi 630 abitanti nel sud della Vandea, una coppia è bersaglio di una serie di violenze omofobe. Casa etichettata, lettere minacciose e casa saccheggiata dopo un'intrusione la scorsa settimanagli autori non sono stati ancora identificati in questa fase. Mentre le vittime hanno sporto denuncia e le indagini continuano, il municipio le appoggia e denuncia i fatti “intollerabile”.
Violenza “inaccettabile”, in una frazione tranquilla
Nella frazione dove vive la coppia, la loro casa è chiusa. Tutt'intorno, nella lottizzazione, la maggior parte dei residenti è consapevole dell'ondata di atti dolosi che si sono verificati negli ultimi giorni. Il sindaco della cittadina ha pubblicato un comunicato stampa su Facebook per informare i suoi elettori ed esprimere la sua indignazione. “Ha fatto bene a farlo e sono d'accordo con lui” testimonia Christophe, vicino di casa della coppia da quasi due anni. Aggiunge: “Questo tipo di comportamento non trova posto da nessuna parte. sia nelle piccole che nelle grandi città.” Mélissa, abitando a pochi passi dalla casa delle vittime, conosce i coniugi da “lontano”, descrivendoli discreti e senza incidenti, “Perché inseguirli?” sbottò, con tono deluso, “È deprimente e inaccettabile arrivare a questo, non dà nemmeno più fiducia nell’umanità”.
Altri abitanti del borgo esprimono la loro paura, come Hélène. Vive qui da più di 20 anni e non l'ha mai vista, “Mi vengono i brividi, è spaventoso e mi dico che potrebbe succedere anche a noi ma chi può aver fatto questo?” Anche il suo amico Thierry condanna questi atti omofobici,”Difficilmente osiamo crederci nel 2024 nel vedere cose del genere. È assurdo vedere una cosa del genere oggi, viviamo davvero tempi folli.”
“La paura cambierà rapidamente schieramento”
Per ora, gli autori di questi vari atti non sono stati ancora identificati. L'indagine è stata affidata alla brigata della gendarmeria di Luçon dopo una denuncia presentata dalla coppia. Il sindaco di Lairoux, Cédric Guinaudeau, ha immediatamente condannato pubblicamente queste violenze in un comunicato stampa pubblicato sulla pagina Facebook del municipio, “Lo condanniamo pubblicamente affinché i responsabili riflettano sulle loro azioni, sulla loro violenza e sulla loro portata.”. Secondo quest'ultimo, la coppia, vivo in città da quasi 10 anninon aveva mai avuto problemi fino ad allora. “È una comunità gioviale con mutuo aiuto” insiste, prima di aggiungere, “ci chiediamo per quanto tempo potrà fermarsi”.
Il consigliere dice di sperare che venga fatta giustizia, “Stiamo aspettando le conseguenze, so che giustizia sarà fatta quando conosceremo i nomi dei presunti autori. Lasciamo che si rendano conto che la paura cambierà presto schieramento e che non rimarranno impuniti”.