Nel caso non fossi stato informato, ieri sera il Belgio ha perso 1-0 contro Israele. Abbastanza per chiudere un anno 2024 molto difficile.
Tra infortuni diplomatici e livello di gioco sconcertante, i Devils danno l’impressione di essere tornati indietro di 15 anni, quando la generazione d’oro faceva appena la sua comparsa e le guerre di clan dividevano lo spogliatoio. I dati confermano questa triste impressione.
Perdendo contro Israele (81esimo nel ranking FIFA, incastrato tra Angola e Sultanato dell’Oman), i Devils hanno perso contro una nazione fuori dalla top 50 per la prima volta dall’agosto 2010.
È stato durante una partita in Finlandia. Là Belgio ha perso 1-0 su autogol di Vincent Kompany. Quel giorno, Kevin De Bruyne fece il suo debutto in Nazionale, circondato da ragazzi come Logan Bailly, Bernd Thijs, Christophe Lepoint e Bjorn Vleminckx.
86% dei punti presi nel 2023, 38% nel 2024
Ma c’è anche di peggio: la regolarità sull’intero anno solare. Nel 2024, i Devils hanno un record di 16 punti su 42, ovvero il 38% (due delle quattro vittorie arrivano dalle partite di preparazione all’Europeo contro Montenegro e Lussemburgo).
All’epoca René Vandereycken, Franky Vercauteren et Dick Avvocato si susseguono con un risultato del 36%. Certamente gli avversari del 2024 sono più forti (tre volte Francia, due Italia, una volta Inghilterra). Ma perdere contro la Slovacchia, Israele o non riuscire a sconfiggere l’Irlanda del Nord o l’Ucraina non è molto incoraggiante per gli spareggi.