Venerdì scorso, Jonathan Chatelain (coordinatore della scuola di Rugby), Patrick Furet (direttore generale) e Thomas Lacombe (presidente del club) sono venuti al collegio Saint Viateur-Canaguet e hanno apprezzato la visita guidata della struttura proposta dalla direttrice dello stabilimento Christine Pradalier e più in particolare , questo non può essere inventato, i suoi impianti sportivi (palestra, stadio, ecc.).
Si sono poi incontrati nella mensa del collegio, con una magnifica vista su Rodez e la sua cattedrale, per formalizzare la loro partnership, con la firma di un accordo che permetterà, tra l'altro, di definire il calendario del rugby. “Questa associazione, come la nostra casa, trasmette i valori del rispetto, della solidarietà e della convivenza, dell’aiuto reciproco, della coesione e del superamento di sé stessi, che ci stanno a cuore” riassume Christine Pradalier. “Il rugby, infatti, permette a ogni giovane di trovare il proprio posto e il proprio ruolo nella squadra: indipendentemente dal fisico, dalla taglia o dalla muscolatura, ognuno ha bisogno di tutti in una squadra, ognuno al suo posto può aiutare la squadra a vincere.” i grandi valori del nostro sport” Dirà in sostanza Jonathan Chatelain. Con questa partnership, il Collegio Saint Viateur-Canaguet ribadisce l'importanza dello sport nello sviluppo personale di ognuno, al di là della prestanza fisica: “Lo sport è un’ottima scuola di vita e di convivenza”.