Un tuffo sottile e delicato nel mondo sotterraneo e nei suoi misteri, un'immersione nelle profondità di tempi lontani. Cosa c'è sotto, nascosto, sepolto, sotto i nostri piedi? Se scaviamo, cosa troviamo nel profondo? Tante domande da esplorare, ovviamente!
Underground è scavare, scendere nella terra e immergersi nelle profondità di un tempo e di un'infanzia lontani.
“Come è iniziato e dove finisce? Chi può rispondere…”
Due artisti approfondiscono la questione e ci guidano nella loro immaginazione attraverso suoni armeggiati, oggetti dissotterrati e altre fragili invenzioni. Le voci che ci parlano sono testimonianze di eremiti, speleologi, preistorici, artisti-avventurieri che rivelano poeticamente i loro reperti sotterranei o addirittura “il nucleo del loro essere”.
Unendo documentario, testimonianze di appassionati, mistero dell'arte rupestre e letteratura, questa discesa nelle grotte è un vero oggetto poetico per tutti. Questo elogio di una vita sepolta è una vera e propria “galleria” di ritratti in uno spirito art brut.
E per completare l'esperienza, l'azienda Matiloun vi invita a visitare la mostra “Soutrain Chronicles”: una raccolta di mondi in miniatura che rappresentano le vite delle personalità che hanno testimoniato sotto una campana di vetro.
– Martedì 4 febbraio alle 20:30 a Langogne e sabato 8 febbraio alle 18:30 a Chanac