Da tempo i servizi statali pongono l'accento sui controlli sui cacciatori. Non è raro vedere gli agenti OFB arrivare inaspettatamente per controllare permessi e misure di sicurezza. Questo fine settimana nel Giura si è svolta un'operazione di controllo molto approfondita, che talvolta va oltre la semplice caccia.
Cacciatori controllati per la caccia.
Questa domenica, 17 novembre, i cacciatori di diversi comuni del Giura sono stati presi di mira da controlli massicci organizzati nel corso dell'operazione “MISEN”, spiega la Missione Interservizi per l'Acqua e la Natura).
Sono stati quindi agenti dell'OFS, dell'ONF, del DDT e dei gendarmi a recarsi sul campo per incontrare i cacciatori e verificare che fossero tutti in ordine.
In programma per la componente venatoria, verifica delle licenze di caccia, convalide e assicurazioni.
Al di là delle carte, la polizia ambientale ha vigilato sul rispetto di tutte le misure di sicurezza ma ha anche potuto, se necessario, controllare le specie raccolte.
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Per il momento gli esiti di tale operazione di controllo non sono stati comunicati.
Controlli che non riguardano solo la caccia.
Durante questi controlli la ricerca non si è concentrata solo sull’aspetto venatorio.
I giornalisti delle regioni di Francia 3 presenti durante questa giornata riferiscono che i gendarmi sono andati oltre effettuando controlli al di fuori dell'attività di caccia. Sono stati quindi effettuati controlli sull'identità o sul casellario giudiziale per verificare che nessuno fosse ricercato dalle forze dell'ordine, poi sono stati effettuati anche controlli sull'alcol e sulla droga.
Quando i cacciatori erano al volante dei loro veicoli, venivano controllate anche le patenti di guida e i documenti del veicolo.
Se riusciamo a capire che, dopo i rimproveri dello Stato, gli agenti dell'OFB aumentano i controlli sui cacciatori, possiamo chiederci come i controlli dei veicoli o dell'identità miglioreranno la sicurezza della caccia o piuttosto non si tratta di fare pressione sui cacciatori del dipartimento.
Da parte loro, i cacciatori hanno rispettato senza batter ciglio i vari controlli. I giornalisti presenti durante questa operazione, che sembrava una trovata pubblicitaria, sono rimasti colpiti dalla collaborazione dei nimrod, assolutamente né sorpresi né imbarazzati nel vedersi controllati in questo modo.