l'essenziale
Nel Tarn-et-Garonne, sedici progetti di conservazione del patrimonio sono sostenuti dalla Heritage Foundation, che ha appena mobilitato 16,7 milioni di euro per restaurare chiese e cappelle nel paese.
La Heritage Foundation ha annunciato di aver mobilitato 16,7 milioni di euro per sostenere il patrimonio religioso nei villaggi e nelle piccole città francesi. Questo importo comprende uno stanziamento specifico di 6,6 milioni di euro, che sarà destinato al restauro di 100 chiese locali, soprannominate “piccola Notre-Dame”. Tra gli edifici che beneficiano di questa iniziativa troviamo la chiesa Saint-Symphorien a Puylaroque nel Tarn-et-Garonne. Questo edificio religioso del XV secoloe secolo, ex priorato rurale della diocesi di Cahors, punta a raccogliere 40.000 euro per finanziarne il restauro. Ad oggi è stato raccolto solo il 14% dell’importo totale e ci sono ancora 1.500 giorni per raggiungere questo obiettivo di donazione.
Riduzione fiscale del 75% per la raccolta di beni religiosi
Questa prima donazione simbolica da parte della Fondazione arriva mentre si prepara un grande evento per il patrimonio francese, con l'imminente riapertura della Cattedrale di Notre-Dame de Paris. Il restauro di questo monumento emblematico è stato interamente finanziato grazie alla generosità pubblica, dimostrando l'attaccamento dei cittadini al patrimonio storico e religioso. Fondata nel 1996, la Heritage Foundation è un'organizzazione privata e indipendente senza scopo di lucro, dedicata alla conservazione e alla promozione del patrimonio francese. Grazie a una delega dello Stato, la Fondazione ha il potere di conferire un apposito contrassegno che consente ai proprietari impegnati in lavori di beneficiare di importanti detrazioni fiscali, fino al 75% nell'ambito delle collezioni contrassegnate per il patrimonio religioso. La Fondazione organizza anche campagne di crowdfunding, operazioni di sponsorizzazione aziendale e riceve parte delle entrate dalla lotteria del patrimonio, che sostiene i suoi sforzi di conservazione.
Altri progetti sostenuti dalla Fondazione…
Barry-d'Islemade: la conservazione del castello di Lagarde, edificio del XVII secolo.
Bruniquel: restauro dei castelli, arroccati a 90 metri sulla scogliera.
Cazes-Mondenard: restauro del ponte Lissart con l'associazione “Patrimonio di Cazillac sur Barguelonne”.
Cumont: il castello di Fours, costruito nel XV° secolo, è in rovina.
Finhan: progetto di restauro di un maniero di fango del XIX secolo.
Moissac: restauro del vecchio tribunale.
Puylagarde: restauro del castello del XIII secolo.
Nel dipartimento del Tarn-et-Garonne, la Fondazione sostiene attualmente 16 progetti di conservazione del patrimonio, per i quali sono in corso campagne di raccolta. La maggior parte di queste iniziative riguarda il patrimonio religioso, con chiese e cappelle storiche da restaurare. Sebbene alcuni di questi progetti di restauro abbiano raggiunto gli obiettivi di raccolta, restano aperti i bandi per donazioni per coprire le spese sostenute dagli enti locali o dalle associazioni di conservazione, che investono tempo e risorse nella tutela di questi monumenti. Per consultare l'elenco completo dei progetti sostenuti e partecipare con una donazione, andare sul sito ufficiale della Heritage Foundation: www.fondation-patrimoine.org.
A Beaupuy
Il restauro della cappella Saint-Pierre de Beaupuy, monumento religioso in terra cruda, ha beneficiato di 8.000 euro di aiuti grazie al Heritage Loto. La Heritage Foundation spera di raccogliere 15.000 euro in donazioni entro il 15 maggio 2026.
A Bessens
Il progetto mira a restaurare globalmente questo luogo pubblico nella frazione di Lapeyrière, sconsacrato dal 2012 (tetto, facciate, carpenteria, lavori strutturali e secondari, ecc.) per riconvertirlo in uno spazio culturale. Antica dipendenza di Dieupentale fino al 1790, la chiesa di Lapeyrière fu bruciata nel luglio 1628 durante le guerre di religione da Saint-Michel, governatore protestante di Montauban. Fu ricostruito dopo il 1629. Ad oggi sono stati raccolti 153.760 euro (di cui 90.000 euro di mecenatismo). La campagna di donazioni continua fino al 21 giugno 2027.
A Bouillac
L'obiettivo è restaurare il coro della chiesa abbaziale, emblema di Bouillac. Sostenuto dalla Missione Stephane Berna, questo progetto ha già raccolto 225.000 euro grazie alla Heritage Loto. La collezione attuale della Heritage Foundation ha praticamente raggiunto i 16.000 euro e punta a 80.000 euro entro il 1È Marzo 2030. Importanti interventi devono essere realizzati per far fronte agli assestamenti delle volte, alle fessure verticali e oblique che provocano zone di fragilità.
A Escatalens
L'aiuto dei donatori è fondamentale per sostenere gli abitanti e il comune nel restauro delle decorazioni della chiesa di Escatalens. Nascoste sotto l'intonaco nel 1958, l'intervento di restauratori specializzati ha riportato alla luce numerose decorazioni e pitture di rara qualità. Per realizzare i lavori di ripristino delle decorazioni il Comune ha bisogno di 114mila euro. A meno di 200 giorni dalla fine della raccolta, il 37% dell'obiettivo è stato raggiunto. Questo progetto di restauro rientra nella missione intrapresa dalla comunità ormai da diversi anni per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio comunale.
A Lauzerte
La pala d'altare è stata realizzata a partire dalla metà del XVII secoloe secolo e subì alcune modifiche nel XVIII secoloe. La pala è opera dello scultore montaalbanese Jean Dussaut che la realizzò tra il 1645 e il 1651. Oggi è molto danneggiata e il suo stato di degrado costituisce addirittura un pericolo per la pubblica incolumità. È appena iniziata la raccolta delle donazioni: si auspicano 40mila euro entro il 2029.
A Saint-Antonin-Noble-Val
La chiesa di Saint-Antonin-Noble-Val possiede un organo corale del Puget notevole, sia per la sua costruzione che per la sua storia. Costruito dalla casa Puget nel 1887 per l'esposizione internazionale di Tolosa dove ricevette il diploma d'onore, lo strumento arrivò a Saint-Antonin sette anni dopo e fu inaugurato lo stesso anno. Anche se l'organo ha trovato la sua collocazione, la campagna di donazioni continua fino a luglio 2026. 11.000 euro di donazioni fino ad oggi e l'ambizione di arrivare a 40.000 euro.
A Saint-Nicolas-de-la-Grave
L'osservazione dello stato sanitario dell'edificio ha permesso di individuare due grossi problemi: compaiono crepe sopra i grandi portici e le finestre, oltre ad un indebolimento di tutta la muratura. La prima chiesa Saint-Victor fu costruita nel XIII secolo.e secolo, ma scomparve durante le guerre di religione. Fu ricostruita intorno al 1685. Il suo portico e il campanile ottagonale sono in stile tolosano. L'obiettivo della raccolta organizzata dalla Heritage Foundation è raccogliere 25.000 euro entro giugno 2027.
A Saint-Paul-d'Espis
La chiesa fu costruita nell'XIe secolo in pietra da taglio e coperto da tetti in tegole. Devastato da due incendi nel XV secoloe poi nel XVIII secolo la chiesa fu ricostruita due volte, ma col tempo si deteriorò. Fu solo nel 1951 che riacquistò il suo splendore grazie all'illustre abate Pierre Fauveau. L'improvviso peggioramento di una fessura costringe il Comune a realizzare puntellamenti di emergenza. È aperta una campagna di donazioni.