Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) organizza da domenica 17 al 24 novembre la Redweek per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione dei cristiani nel mondo. In Francia, la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, la Basilica del Sacro Cuore a Montmartre e il Santuario di Lourdes si illumineranno di rosso.
Un'iniziativa sensata. A partire da questa domenica e per una settimana, Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) organizza la Settimana Rossa. Dal 2015 la fondazione pontificia illumina di rosso le chiese in Francia e all'estero per sensibilizzare sulla difficile situazione dei cristiani nel mondo. “Vogliamo aprire gli occhi su questa situazione drammatica”, afferma Natalie Chambon, responsabile dell'evento. “Il rosso evoca il colore del sangue dei martiri. L'ACS desidera anche sensibilizzare le persone sulla possibilità di poter accedere liberamente alle chiese, a differenza di alcune parti del mondo”, continua.
Quest'anno verranno illuminati monumenti famosi come la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, la Basilica del Sacro Cuore a Montmartre, il Santuario di Lourdes e la Sagrada Familia in Spagna. Aiuto alla Chiesa che Soffre incoraggia ciascuno a occuparsi di questo tema e a chiedere al parroco del proprio paese l'autorizzazione per illuminare la chiesa parrocchiale.
365 milioni di cristiani perseguitati nel mondo
Dal 17 ottobre verranno organizzate anche veglie di preghiera per i cristiani perseguitati. Tre i Paesi sotto i riflettori: il Burkina Faso dove i cristiani subiscono la repressione da parte di gruppi terroristici; l'Armenia a cui è stata amputata una parte del suo territorio, l'Artshakh, da parte dell'Azerbaigian e infine il Pakistan dove la minoranza cristiana è considerata “cittadina di seconda classe”. “Oggi i cristiani muoiono martiri per fedeltà a Cristo. Durante la Notte dei Testimoni organizzata da ACS, vi invitiamo a venire a rendere omaggio ai sacerdoti e ai religiosi uccisi durante l'anno in nome della loro fede. Siamo numerosi per venire a dire ai cristiani perseguitati nel mondo che non li dimentichiamo e che li portiamo nelle nostre preghiere”, spiega Benoît de Blanpré, direttore di ACS.
Secondo l’ultimo rapporto della ONG Portes Ouvertes pubblicato nel gennaio 2024, sono 365 milioni i cristiani perseguitati e discriminati nel mondo, con un aumento di 5 milioni rispetto all’anno precedente. In altre parole, un cristiano su sette non può praticare liberamente la propria fede. Nel dettaglio, quasi 5.000 di loro furono assassinati, 4.000 rapiti e altrettanti fatti prigionieri.