Questo sabato mattina, 16 novembre, Sanef annuncia che l'autostrada A1 è chiusa in direzione Lille/Parigi nei pressi di Pont-Sainte-Maxence a seguito di un incidente.
Un incidente che coinvolga più veicoli, uno dei quali va a fuoco, richiede la chiusura dell'asse per consentire l'intervento dei servizi di emergenza.
L'uscita 9 (km 54) Pont-Saint-Maxence è quindi obbligatoria per chi viaggia in direzione Lille/Parigi. La priorità è data ai servizi di emergenza.
Per coloro che avevano già superato l'uscita 9 e si sono trovati bloccati dietro l'incidente, nei prossimi minuti sarà organizzata l'evacuazione tramite un'uscita di servizio.
Altre difficoltà
Sulla A16 un veicolo è fermo all'altezza di Le Touquet, intervengono le squadre Sanef. Ciò richiede cautela per i conducenti. La corsia di destra è chiusa al traffico.
Lavori sulla A1
Fino al 30 agosto 2025, SNCF Réseau propone un nuovo collegamento tra il sud dell'Hauts-de-France, il nord-est della Val-d'Oise e la stazione TGV di Roissy Aéroport 2. In questo contesto, una nuova struttura ferroviaria passerà sopra l'A1.
Durante questi lavori, e per ragioni di sicurezza sia degli autisti che del personale d'intervento, sono necessarie limitazioni al traffico tra lo svincolo A1/N104 e il diffusore n. 7 Survilliers, con:
- La neutralizzazione occasionale delle tracce, in linea con il lavoro,
- La chiusura notturna dell'A1, durante l'installazione della struttura sopra i binari.
Sanef distribuisce quindi segnaletica e percorsi diversivi adeguati per guidarti.
Il comportamento pericoloso persiste
Poiché i comportamenti a rischio rimangono un importante problema di sicurezza stradale, l'Osservatorio Sanef è interessato ad argomenti specifici: velocità, distanze di sicurezza, occupazione corsia, uso degli indicatori di direzione, superamento corsie di emergenza.
Dopo un leggero calo fino al 2018, la velocità rimane al livello più alto dalla creazione dell'Osservatorio.
Rispetto delle distanze di sicurezza
Nel 2023, il 42% dei veicoli guida a una velocità superiore a quella consentita, rispetto al 38% nel 2018. Di notte, addirittura Il 51% degli automobilisti guida a una velocità superiore a 130 km/h.
La velocità rimane la causa principale 16% degli incidenti* ed è responsabile di1 incidente su 6.
Nel 2023, Il 22% dei veicoli si avvicina troppo al veicolo che li precede (rispetto al 29% nel 2022). Nei fine settimana il fenomeno aumenta con Il 26% dei veicoli che non partono 2 secondi con il veicolo che precede.
I risultati migliorano anche per i veicoli che accumulano troppo velocemente e troppo vicini, con 9% su tutte le tratte contro il 12% nel 2022. Restano nonostante tutto 14% sulla corsia di sinistra per coniugare velocità e mancato rispetto delle distanze.
Mantenere la distanza dal veicolo che precede è fondamentale, perché se accade un imprevisto, è quasi impossibile evitare l'incidente.
Occupazione corsia: ancora scarsamente adattata
Se c'è un comportamento che è cambiato poco dalla creazione dell'Osservatorio e che ha suscitato reazioni, è la scarsa occupazione dei binari! Anche se restare nella corsia centrale può sembrare più comodo agli automobilisti, questo atteggiamento è vietato e soprattutto pericoloso.
Nel 2023, Il 39% degli automobilisti continua a occupare la corsia centrale quando potevano ripiegare.
Questo fenomeno si accentua durante il giorno nei fine settimana con più di 1 conducente su 2 utilizza in modo improprio la corsia centrale.
L'impatto dell'occupazione della corsia centrale è sottostimatainduce manovre di sorpasso più delicate e può provocare anche comportamenti rischiosi e vietati, come il sorpasso a destra.
L'uso degli indicatori non è ancora sistematico
Nel 2023 i dati cambiano poco rispetto alle ultime due edizioni del 2019 e del 2022, con Il 28% degli automobilisti che non segnalano il sorpasso.
C'è addirittura il 39% che non denuncia la propria riduzione.
Mezzi pesanti traboccanti sulla corsia di emergenza
Sono sempre di più gli incidenti che coinvolgono veicoli o pedoni presenti sulla corsia di emergenza: clienti in panne, carrozzieri e agenti autostradali in intervento… tutti sono preoccupati.
Inoltre, per il 4° anno consecutivo, il gruppo Sanef ha voluto osservare e quantificare le intrusioni di mezzi pesanti sulla corsia di emergenza.
Se i dati sono in miglioramento nel 2023, le osservazioni restano preoccupanti, infatti, Il 4,3% dei mezzi pesanti che circolano sulla corsia di destra eccedono sulla corsia di emergenza, ovvero in media un'intrusione ogni 3 minuti.
L'indicatore di direzione è un elemento essenziale di sicurezzaperché è l'unico modo per comunicare con gli altri automobilisti e permette di segnalare eventuali cambi di corsia.
Incidente: applicare il corridoio di sicurezza per tutelare la propria vita
Iscritto al Codice della Strada dal 2018, prevede il corridoio di sicurezza l'obbligo per tutti i conducenti di rallentare e spostarsi (se possibile cambiare corsia) quando si avvicinano ad un veicolo fermo sulla corsia di emergenza.
Gli incidenti tra i lavoratori autostradali non sono inevitabili: rispettando il corridoio di sicurezza si potrebbero evitare molti incidenti.
Per questo il gruppo Sanef lancia una campagna di sensibilizzazione, in occasione delle partenze per le vacanze di Ognissanti, per far conoscere e applicare il corridoio