il ministro dell'Interno promette più fermezza di fronte alle occupazioni illegali

il ministro dell'Interno promette più fermezza di fronte alle occupazioni illegali
il ministro dell'Interno promette più fermezza di fronte alle occupazioni illegali
-

L'oggetto di occupazione illegale di terreni da parte di viaggiatori è da diversi anni al centro dei dibattiti in Mosella. Là lamentele dei sindaci è aumentato nelle ultime settimane, spinto da personalità locali come il sindaco di Metz, François GROSDIDIER, e la deputata Nathalie COLIN-OESTERLÉ, che hanno interrogato su questo tema il ministro degli Interni, Bruno RETAILLEAU.

Quest'ultimo, venuto a Metz per incontrare i suoi servizi territoriali, ha colto l'occasione per rivolgersi alla stampa locale. L'argomento arrivò rapidamente al tavolo. “Nella Repubblica ognuno deve poter scegliere il proprio modo di vivere, ma i collegamenti illegali o le installazioni incontrollate non sono tollerabili”, ha dichiarato Bruno RETAILLEAU, che si è impegnato a creare un nuova dottrina più solida contro le installazioni illecite.

Il prefetto della Mosella, Laurent TOUVET, e il ministro degli Interni, Bruno RETAILLEAU, al club della stampa di Metz questo venerdì 15 novembre 2024.

Il ministro dell'Interno ha annunciato di volerlo sviluppare un nuovo arsenale giuridicocon misure mirate e sanzioni finanziarie aumentata per scoraggiare gli abusi. “Dobbiamo essere in grado di colpire il portafoglio e sequestrare i beni quando necessario. Queste grandi macchine, mostrami come le hai finanziate”, ha insistito.

Vuole ispirarsi a metodi che hanno dimostrato la loro efficacia in ciascun dipartimento per fornire una risposta armonizzata e più efficace su tutto il territorio nazionale. Un prefetto sarà responsabile del coordinamento di tutto ciò nuova strategiache deve essere pronto prima della primavera, e portare rapidamente ad a quadro legislativo rafforzato.

Il Ministro dell’Interno, Bruno RETAILLEAU, fa il punto:

SoundCloud di TOUT-METZ.com

Per saperne di più su questo argomento consultate i nostri articoli dedicati al tema dei viaggiatori cliccando qui.

-

PREV Alta Savoia. A Poisy, 800 alberi piantati da 145 studenti e dal gruppo Colas
NEXT “Non ti vergogni?”