più di 1.500 posti di insegnamento vacanti per il prossimo anno scolastico

più di 1.500 posti di insegnamento vacanti per il prossimo anno scolastico
più di 1.500 posti di insegnamento vacanti per il prossimo anno scolastico
-
Godong/Getty Images La professione di insegnante di scuola incontra difficoltà di reclutamento. Foto illustrativa di una classe della scuola primaria.

Godong/Getty Images

La professione di insegnante di scuola incontra difficoltà di reclutamento. Foto illustrativa di una classe della scuola primaria.

FORMAZIONE SCOLASTICA – “Una carenza duratura” che annuncia un complicato ritorno a scuola. Circa il 15% dei posti di insegnante nelle scuole non sono stati occupati per il prossimo anno scolastico in questa fase dell’anno, hanno avvertito i sindacati degli insegnanti lunedì 17 giugno. In totale, ciò rappresenta 1.539 posizioni vuote.

“La carenza di insegnanti resta allarmante” di anno in anno, preoccupa FSU-Snuipp, il principale sindacato delle scuole primarie (scuole materne ed elementari) in un comunicato stampa, sottolineando che “ il numero di posti vacanti è simile a quello dell’anno scorso »che mette a 1.533.

Nel dettaglio, per l’unico concorso esterno per docenti delle scuole (il principale), sono stati coperti 6.846 posti su 7.917 offerti, precisa FSU-Snuipp. Precisa che le cifre fornite non tengono conto di quelle di Mayotte, né di quelle di ulteriori concorsi delle accademie di Créteil e Versailles, che non sono ancora note.

Due accademie sono particolarmente preoccupate

“Anche quest’anno le perdite si concentrano sulle accademie di Créteil e Versailles, che sono in deficit da molto tempo. Non possiamo fermare questa crisi”, ha risposto all’AFP Guislaine David, segretario generale di questo sindacato. Secondo i dati elaborati dalla FSU-Snuipp, 670 posti non sono stati occupati a Créteil, 692 a Versailles e 174 in Guyana.

“Non siamo molto sorpresi, ma d’altro canto siamo di nuovo molto preoccupati”ha commentato all’AFP Élisabeth Allain-Moreno, segretaria generale del sindacato SE Unsa.

“Il famoso shock di attrattiva che ci era stato promesso qualche anno fa ancora non esiste”, ha aggiunto Jérôme Sinot, segretario nazionale della CGT Educ’action responsabile dell’istruzione primaria. “ Siamo particolarmente preoccupati per quello che accadrà sia per gli studenti all’inizio dell’anno scolastico, perché mancherà gente nelle classi, sia per i docenti perché mancherà gente anche nelle scuole”.

Due anni fa, il reclutamento degli insegnanti (di primo e secondo livello insieme) ha vissuto una crisi senza precedenti, con oltre 4.000 posti vacanti in totale, causando scompiglio nel mondo dell’istruzione. L’anno scorso, secondo i dati pubblicati all’inizio di luglio dal Ministero dell’Istruzione, più di 3.100 posti non sono stati coperti, di cui 1.315 nell’istruzione primaria.

Vedi anche su L’HuffPost:

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

-

PREV un festival per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente marino e sulla sua tutela
NEXT BAC in Marocco: tasso di successo, recupero… Tutto quello che devi sapere