A margine della COP29 di Baku, il Marocco e l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) hanno firmato, venerdì, un programma d’azione 2024-2026 volto a intensificare la loro collaborazione nella transizione energetica. Questa partnership, formalizzata dal ministro Leila Benali e dal direttore esecutivo Fatih Birol, copre settori chiave come le energie rinnovabili, l’idrogeno, la regolamentazione dei mercati energetici e l’integrazione dei mercati del carbonio.
Il programma sostiene la strategia energetica nazionale del Marocco, con particolare attenzione alla gestione dei dati energetici, alla resilienza climatica e allo sviluppo di tecnologie pulite. Fatih Birol ha elogiato il ruolo pionieristico del Marocco nel Nord Africa, definendo il Regno una “ispirazione” per la regione e oltre.
Membro associato dell’IEA dal 2016, il Marocco sta intensificando le iniziative per ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e promuovere un mix energetico sostenibile. Questa rinnovata cooperazione è in linea con gli obiettivi della COP29, in cui il finanziamento del clima per i paesi vulnerabili è al centro delle discussioni.
Con questa partnership, il Marocco conferma la sua posizione di leader regionale nella lotta contro il cambiamento climatico e nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
M.Ba.
Morocco