Gli avversari della partita di calcio Francia-Israele, in programma questo giovedì sera allo Stade de France, a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis), si erano dati appuntamento alle 18 sotto le finestre del municipio. È infine in Place du Front-Populaire, capolinea della linea 12 della metropolitana, che si terrà questo incontro filo-palestinese, il cui slogan – “Non giochiamo con il genocidio” – dice tutto sul contesto geopolitico particolarmente teso che circonda questa riunione della Società delle Nazioni.
Interrogato questo giovedì mattina su France Info, il capo della polizia parigina Laurent Nuñez ha sollevato questa possibilità, precisando che non intende vietare questo raduno in nome del diritto di manifestare. Ritiene tuttavia che la scelta del luogo iniziale – il municipio di Saint-Denis – non sia stata giudiziosa, a causa della sua vicinanza alle linee di trasporto pubblico che servono lo Stade de France.
“Sto ancora discutendo con gli organizzatori per trovare un punto d'accordo”, ha indicato al microfono di France Info. Ciò è avvenuto, come ci ha confermato questo giovedì mattina l'ufficio del sindaco di Saint-Denis, coinvolto nelle trattative con il prefetto di polizia e il deputato elettorale Éric Coquerel (LFI), all'origine di questo raduno.
La decisione di spostare la manifestazione sulla Place du Front populaire, al confine con Aubervilliers, si spiega con il fatto che il flusso di spettatori, che giovedì sera prenderà il percorso verso il recinto dionisiaco da 80.000 posti – solo un quarto degli stand dovrebbero essere occupati: la maggior parte utilizzerà la RER B e D e le linee 13 e 14 della metropolitana.
Circa 4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno mobilitati questo giovedì sera per garantire la sicurezza dell'evento.