In quali città del Belgio si verificano più atti antisemiti?

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Nel 2023, il Belgio ha registrato il numero record di 144 denunce di atti antisemiti. Anversa e Bruxelles sono in prima linea, responsabili di oltre il 90% degli incidenti registrati, inclusi 21 attacchi. Perché queste due città sono le più colpite da questo preoccupante fenomeno?

Secondo antisemitism.be, Anversa è la città dove sono stati registrati il ​​maggior numero di atti antisemiti in Belgio nel 2023. Questa situazione si spiega in particolare con la forte presenza della comunità ebraica in città. Bruxelles segue da vicino, essendo la seconda città dove vive il maggior numero di ebrei in Belgio.

L’anno 2023 è segnato da un aumento significativo degli atti antisemiti, con 144 denunce. Questo aumento è in parte legato agli attentati del 7 ottobre in Israele. Secondo Joël Kotek, storico e presidente del Jonathan Institute, l’antisemitismo ha subito un’accelerazione da quella data, così come dopo gli attacchi contro i sostenitori ebrei ad Amsterdam. “Stiamo assistendo a una decomposizione delle parole e ora dei fatti”, confida.

Perché Anversa?

La visibilità della comunità ebraica ad Anversa è un fattore chiave. “Gli ebrei in questa città sono più riconoscibili che altrove e diventano più facilmente bersagli”, spiega Joël Kotek. La comunità ebraica ortodossa, molto presente ad Anversa, indossa abiti tradizionali che la distinguono, e che possono esporla maggiormente ad attacchi.

Dopo gli incidenti di Amsterdam, negli ultimi giorni ad Anversa sono circolati diversi messaggi che incitavano alla violenza contro gli ebrei. Questa situazione allarma le autorità e le organizzazioni che combattono l’antisemitismo, che chiedono vigilanza e misure per garantire la sicurezza della comunità.

Avversione in aumento

Il Jonathans Institute ha condotto un sondaggio rivelando che il 14% dei belgi esprime avversione per gli ebrei. Questo dato è significativamente più alto che in Francia, dove secondo un sondaggio Ifop questo sentimento riguarda il 6% della popolazione. L’antipatia per gli ebrei raggiunge il 22% a Bruxelles, il 16% nelle Fiandre e il 9% in Vallonia. Questi dati evidenziano una crescente preoccupazione sulla percezione degli ebrei in Belgio.

Di fronte a questa situazione allarmante, organizzazioni come il Jonathas Institute stanno lavorando per “oggettivare l’antisemitismo in tutte le sue forme” e “mantenere gli ebrei in Belgio”. È essenziale sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere il dialogo intercomunitario e rafforzare le azioni per combattere ogni forma di discriminazione e odio.

Antisemitismo ebraico israeliano

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