Le Locle: progetto da 20 milioni per accogliere le imprese

Le Locle: progetto da 20 milioni per accogliere le imprese
Le Locle: progetto da 20 milioni per accogliere le imprese
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Le imprese alla ricerca di un nuovo tetto avranno presto un'opzione aggiuntiva a Le Locle. In ogni caso, questo è l'auspicio della società Wimo Invest SA, con sede a La Chaux-de-Fonds. Quest'ultimo punta a costruire un “edificio misto” in rue de 87a, all'uscita della città verso Col-des-Roches. Un progetto importante, stimato a «circa 20 milioni di franchi», secondo Wasfi Taher. Il presidente del consiglio d'amministrazione di Wimo Invest SA precisa che i quattro piani e circa 8.000 metri quadrati di superficie industriale utilizzabile del nuovo sito, attualmente aperto all'inchiesta pubblica, saranno destinati ad accogliere aziende specializzate nell'orologeria o nella microtecnologia. “Non si tratta necessariamente di nuove aziende, ma piuttosto di aziende che cercano maggiore controllo, sicurezza e comfort rispetto alle loro sedi attuali”, spiega Wasfi Taher.

Esempi di supporto

Questo progetto, che comprenderà anche un parcheggio sotterraneo, non è il primo nel suo genere. Wimo Invest SA ha infatti già ultimato due edifici destinati ad accogliere aziende, in rue des Billodes a Le Locle, e in Les Eplatures a La Chaux-de-Fonds. D’altra parte, questo progetto è più grande dei precedenti. “Potremmo ospitare fino a dieci aziende lì, ma ovviamente tutto dipende dalle loro dimensioni”, aggiunge Wasfi Taher.

Entro l'estate 2026?

Il desiderio di costruire questo nuovo edificio non è nuovo. Ma i primi progetti presentati nel 2018 sono stati rinviati dopo l’opposizione delle associazioni per la protezione della natura a causa della vicinanza dell’edificio al ruscello Bied. In questa seconda versione il progetto è stato quindi spostato di qualche metro, per non invadere più la zona di protezione delle acque.

Secondo Wasfi Taher, se questa volta il progetto non incontra alcuna opposizione durante l’inchiesta pubblica e può andare avanti, i lavori potrebbero iniziare “nel gennaio o febbraio 2025”. Queste dovrebbero durare “circa 18 mesi”, conclude.

Autorità entusiaste

Per quanto riguarda la Città di Le Locle, applaudiamo questo tipo di progetti. Anthony von Allmen, consigliere comunale incaricato delle finanze e dell'economia, sottolinea l'importanza di questa creazione di spazi industriali “altrimenti un'azienda, qualunque sia la sua dimensione, rischia di cercare locali adeguati altrove, con la chiave è la perdita di tasse e posti di lavoro per la Città”. Spiega inoltre che questo tipo di progetti attirano le aziende, perché “non è necessariamente facile per una PMI intraprendere un progetto di costruzione da sola per ragioni sia di risorse umane che finanziarie”. Infine, per quanto riguarda le infrastrutture lasciate vacanti dalle aziende che si trasferiscono, Anthony von Allmen sottolinea che “molto spesso ciò consente di liberare spazio per altre aziende, per evitare la moltiplicazione di piccoli progetti o adattare vecchi locali per altri incarichi”. /gjo


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