Lantriac: quando il fiume entra in scena

Lantriac: quando il fiume entra in scena
Lantriac: quando il fiume entra in scena
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Scoprire la biodiversità delle sponde del fiume e le problematiche della conservazione dell’acqua, questo era l’obiettivo del programma educativo offerto agli studenti delle classi superiori e CP della scuola pubblica Lantriac.

È stata proposta una proposta scientifica ma anche artistica, con il supporto in aula di Madame Grenouille, educatrice ambientale. Sono servite diverse settimane affinché gli studenti realizzassero sculture di esseri viventi uniti da un colore: Hoplie, Myosotis, Kingfisher, Rosalie, tra le altre meraviglie che la natura aveva reso blu… oppure Limone, Oriole, Salamandra, Ballerina, Suoneria, Sportiva un bel giallo.

Queste sculture realistiche, sospese su cellulari realizzati in legno di castoro rosicchiato, sono state presentate dagli studenti durante una serata pubblica presso la sala Vourzet di Lantriac.

Questi cellulari dai colori scintillanti serviranno ora come strumento educativo per altri progetti EPAGE, la struttura organizzatrice di questo progetto idrico, che ha permesso il suo finanziamento grazie al sostegno congiunto dell’Agenzia per l’Acqua e della comunità dei comuni Mézenc Loire Meygal.

A chiusura di questo progetto è stato offerto uno spettacolo al pubblico, alle famiglie, agli studenti o ai residenti curiosi. Simon Bugnon e Solenne Muller hanno presentato il loro pezzo intitolato “L’occhio del fiume”, un racconto poetico accompagnato da immagini e musica kora. Al termine della proiezione i bambini hanno potuto anche provare qualche nota sulle 21 corde di questo insolito strumento.

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