Per ridurre il palese tasso di disoccupazione, il governo Akhannouch ha messo in atto due programmi volti a incoraggiare l’occupabilità dei giovani disoccupati. Lanciato il 12 gennaio 2022, il programma “Awrach” si pone come obiettivo principale la creazione di 250.000 posti di lavoro.
L’attuazione di questo progetto strategico solleva molte domande, dal momento che associazioni della società civile, cooperative e reclutatori sono stati coinvolti nello spiegamento di “Awrach”.
Perché secondo gli specialisti consultati da Maroc Hebdo, i settori di attività dichiarati interessati non sono produttivi, in particolare come le associazioni. ”Come chi cerca lavoro, anche le associazioni cercano aiuto. Bisogna stupirsi per credere che assumeranno persone a lungo termine”, analizza il nostro interlocutore.
Inoltre, le società di reclutamento contattate dal governo alla fine sono riuscite a offrire solo pochi posti, a breve termine, a pochi lavoratori temporanei. Un anno dopo, il 13 aprile 2023, il capo del governo ha accolto con favore i risultati ottenuti e ha annunciato che il programma, del valore di 2,25 miliardi di dirham (MMDH), ha beneficiato 103.599 persone.
“Se questi dati sono veri, perché non abbiamo visto alcun miglioramento nel tasso di disoccupazione che è intorno al 14%?”, sottolinea un economista. Durante l’incontro per presentare il rapporto sullo stato di avanzamento di “Awrach”, il capo del governo ha dato il via alla seconda parte del progetto.
Chiamato “Awrach II”, questo nuovo programma mira, tra le altre cose, a sostenere i contributi dei datori di lavoro (prestazioni sociali, ndr) per un importo di 1.500 dirham per nove mesi, per i reclutatori che hanno assunto dipendenti con un contratto della durata di almeno 1 anno. Nel marzo 2023, il governo ha inaugurato il programma “Forsa” che funge da strumento di pacchetto finanziario per i progetti realizzati dai futuri giovani imprenditori. L’idea è quella di sostenere 10.000 persone che vogliono avviare un’attività in proprio.
Con un budget di 1,25 miliardi di dirham, “Forsa” ha consentito ai responsabili dei progetti ammissibili di contrarre prestiti onorari per circa 100.000 dirham. “Anche in questo caso, diversi progetti senza un impatto reale sull’economia marocchina e senza una tabella di marcia ben studiata hanno beneficiato del programma”, critica un banchiere.
Il problema è che questi due programmi sono stati tradotti male nella realtà, sottolinea la nostra fonte. Durante la sua comparizione davanti alla Camera dei Rappresentanti, il capo del governo, Aziz Akhannouch, ha riconosciuto che il governo non può risolvere il problema dell’occupazione e che il settore agricolo perde 200.000 posti di lavoro ogni anno.
