Due nuovi impianti di trattamento delle acque reflue per l'agglomerato del Luberon Monts de Vaucluse

Due nuovi impianti di trattamento delle acque reflue per l'agglomerato del Luberon Monts de Vaucluse
Due nuovi impianti di trattamento delle acque reflue per l'agglomerato del Luberon Monts de Vaucluse
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Una delle due novità impianti di trattamento delle acque reflue servirà i comuni di Gordes, Cabrières e, infine, Beaumettes. L'altra stazione riguarderà Cavaillon e Les Taillades. Tali strutture, i cui lavori sono iniziati nel settembre 2023, sono attualmente in fase di test e verrà consegnato aAgglomerato del Luberon Monts de Vaucluse alla fine del 2024. Suez lo gestirà quindi.
Il concetto di questa apparecchiatura segue una logica di messa in comune razionalizzare costi e consumo di suolo.

Impianto di trattamento delle acque reflue di Taillades

Quello di Taillades effettuato dalle compagnie Hydrea, Poggia e Neotravaux si trova accanto alla stazione esistente, vicino a Coulon. Le vecchie attrezzature degli anni '70 verranno distrutte. Il sito beneficerà di bacini temporaleschi. Il nuovo impianto “a fanghi attivi” utilizza un processo didepurazione biologica nel trattamento delle acque reflue. Il suo dimensionamento prevede il trattamento di effluenti da 6.000 a 8.000 abitanti equivalenti e 1 200 m3/giorno per alcuni quartieri di Cavaillon, quelli della Route des Taillades, della Route de Robion e i futuri quartieri dell'Est (dietro Auchan).

Costo dell'opera: 3,6 milioni di euro tasse escluse, sostenuto per 2 milioni di euro dallo Stato, dalla Regione Paca e dal Dipartimento di Vaucluse. Gli studi preliminari sono stati realizzati dalle ditte IRH e Tramoy.

Impianto di trattamento delle acque reflue Gordes

Il secondo progetto, con una capacità di 3.600 abitanti equivalenti e 1.000 m3/giorno, consente la raccolta delle acque reflue dei comuni di Cabrières d'Avignon e Gordes, in particolare della frazione di Imberts, con estensione prevista successivamente a Les Beaumettes. Situato sulla Route des Cerisiers a Plan des Amandiers, ilapparecchiature a fanghi attivi prevede, oltre alla stazione, la costruzione di una rete di trasferimento tra l'attuale depuratore di Cabrières e il futuro depuratore intercomunale, nonché un bacino di raccolta delle acque piovane. Le vecchie attrezzature verranno distrutte.

Costo stimato: 4,38 milioni di euro tasse escluse, sostenuto per 2 milioni di euro dallo Stato, dalla Regione Paca e dal Dipartimento di Vaucluse. B3E ha effettuato gli studi preliminari. Sogea, Mereu BTP, Hydraustab, Neotravaux, Bries e JP Industrie hanno realizzato la costruzione.

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