Nell'ambito della creazione della Comunità urbana di Lione, la responsabilità delle strade è stata affidata a Courly, piuttosto che ai municipi.
Solo che il 18 dicembre 1972, durante la seduta di Courly che registrò la cessione delle strade comunali, l'inventario non era stato effettuato con cura. Un asse importante era così stato dimenticato: il Cours Charlemagne nel 2° arrondissement di Lione, tra Perrache e la punta meridionale della Presqu'île.
Sembra che questa svista sia stata a sua volta… dimenticata. Poiché gli ambientalisti eletti si sono accorti per caso che la Métropole de Lyon non era tenuta a gestire il Cours Charlemagne.
Infatti, è nel quadro dello sviluppo dell'isola nord del progetto Lyon Confluence che la SPL ha dovuto regolarizzare i diritti fondiari lungo il percorso. E i servizi della Metropoli non potevano farlo, dal momento che la comunità non era riuscita, 52 anni fa, a riprendere la gestione dell’asse.
Questo giovedì, il consiglio comunale di Lione sarà l'occasione per attivare la regolarizzazione della situazione. Grégory Doucet chiederà ai funzionari eletti di agire secondo ciò che si sarebbe dovuto fare nel 1972, cioè di agire sul trasferimento di proprietà mediante accordo amichevole senza pagamento di indennizzi.
Da notare che questo episodio permetterà di rifare un nuovo inventario di tutte le strade di Lione, per verificare se sono state effettivamente cedute alla comunità urbana nel 1972. In caso contrario, una delibera dello stesso tipo essere poi ripreso nuovamente.
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