in questo torneo di rugby a 13 di Cahors vincono tutti i bambini

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Editoriale Cahors

Pubblicato il

12 novembre 2024 alle 17:04

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Lunedì 11 novembre 2024, presso il complesso sportivo Lucien Desprats di Cahorsla scuola di rugby alla XIII organizzato il Torneo Jean Quarantacome fa da 40 anni.

È stato un nuovo successo merito dei volontari e di Cahors XIII, nonché della presidente della scuola di rugby Stéphanie Baldy.

400 giovani giocatori di rugby a 13 riuniti a Cahors

Infatti, ben cinquanta squadre di 11 club (del Lot-et-Garonne, dell'Alta Garonna, dell'Aveyron, del Tarn, ecc.), ossia 400 bambini, dai 6 ai 13 anni, hanno giocato delle partite, in un ambiente dove il rispetto e la correttezza il gioco era essenziale. Per volontà della scuola rugby non è stata stilata una classifica. Tutti i bambini se ne sono andati con una ricompensa. Tuttavia, i trofei sono stati assegnati ai giovani giocatori di ciascun gruppo di livello. Questi giovani, ragazzi e ragazze, sono stati individuati come futuri talenti del rugby league.


Per gli U7 si tratta di Nacim del Toulouse Olympique, Souan d'Albi e Rocky del Cahors; per gli U9, Sacha ed Enzo dell'Albi e Gaëtan del Pujols; per gli U11 di Ulysse del club Jules-Julien, Maé d'Albi, Stella d'Albi e Lucien del Toulouse Olympique; e per gli U13 di Nathan de Villeneuve, Paul de Cahors, Léna de Lescure e Hames de Jules-Julien.

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La squadra dell'Albi, che ha vinto più partite, ha ricevuto un trofeo speciale con i colori del Cahors XIII, proprio come quello del Clairac, che è la squadra con meno giocatori.

Focus sulla scuola di rugby league

Questa stagione, la scuola di rugby league di Cahors, che si allena ogni mercoledì pomeriggio allo stadio Lucien Desprats, riunisce una quarantina di giovani, dai 6 ai 13 anni. Specificità del campionato di rugby, nella scuola di rugby non esiste una classificazione. La classifica parte dagli U15.

Per iniziare a giocare a rugby league, le qualità richieste sono avere un buon spirito di squadra, correre veloce e godere del contatto. Il campionato di rugby, come ogni sport di squadra, garantisce ai giovani disciplina e rispetto delle regole.

Stéphanie Baldy si compiace, quest'anno, del forte coinvolgimento dei genitori, nell'ufficio della scuola di rugby, che è stato rinnovato. Frédéric Baldy allena i bambini. I giocatori cadetti sono educatori della scuola di rugby league. I figli più piccoli vengono formati da due papà, Paul Casonato e Jean-Michel Eyrolles. Gli juniores, gli U11, sono allenati dall'agente tecnico dipartimentale, Thomas Gailhard. Da notare che il team Minimes è d'accordo con Villefranche-de-Rouergue. Un riavvicinamento con l'Aveyron che si spiega con il fatto che la scuola di rugby cadurciana è l'unica del Lot, insieme a quella di Catus.

Presto, i più giovani, gli U13, gareggeranno negli 8e nella finale della Coupe de la Ligue, contro la squadra di Limoux. Gli U15 giocheranno contro il XIII Gascon, squadra di club del Lot-et-Garonne. Alla fine di ogni stagione, la scuola di rugby league va in vacanza. A giugno i giovani si sono recati a Perpignan. Il piano per il 2026 sarebbe andare in Inghilterra.

Didier SQUET

Maggiori informazioni sul sito cahorslot13.fr

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