Ma a Place Bellecour appariranno comunque delle ombre.
La Città di Lione ha presentato martedì il progetto artistico selezionato per un percorso ombreggiato sulla piazza più grande della Presqu'île.
La “tessitura urbana” prevede quindi tende installate su strutture in legno, in forma di omaggio ai telai per tessere il canut.
Il progetto vedrà la luce nell’estate 2025.
“Fare Bellecour più che un luogo di passaggio è ciò che i lionesi hanno ampiamente espresso durante il bilancio partecipativo. Molto felici che Tristan Israel e Romain Froquet abbiano immaginato un progetto così ambizioso, nonostante i vincoli”ha accolto il sindaco di Lione Grégory Doucet.
I vincoli erano tali che il bando del Comune fu un flop, con solo due progetti presentati…
Il percorso ombreggiato, previsto per estendersi su 1.500 mq di vele distribuite su 500 metri lineari, rappresenta una prima fase di un più ampio piano di trasformazione. Tutte le installazioni raggiungeranno un'altezza di quasi 7 metri e saranno mantenute per cinque anni, con la possibilità di essere riposizionate altrove dopo tale periodo.
Il progetto però non convince tutti, soprattutto sui social dove molti residenti esprimono il loro disappunto per non aver visto alberi piantati sulla piazza. “È un primo passo”spiega il sindaco. “Continueremo con altri progetti, come lo sviluppo di rue de la Barre che permetterà di piantare alberi”.
L’iniziativa, che rientra nel bilancio partecipativo lanciato nel 2022, ha dovuto far fronte a notevoli vincoli tecnici. Place Bellecour, iscritta nel patrimonio mondiale dell'UNESCO, si sviluppa su un fitto seminterrato che ospita in particolare un parcheggio e la metropolitana. “Toccare questo terreno richiede procedure lunghe” ha ricordato Béatrice Vessiller, vicepresidente della Metropolis di Lione e responsabile dell'Urbanistica.
I lavori, che inizieranno a marzo per l'installazione prevista a luglio, sono stati progettati in modo da non interferire con eventi annuali come il Festival delle Luci o la Corsa di Lione, assicura il municipio. Tuttavia, sarà ovviamente necessario “riabilitare” certo evento.
Il costo totale, per installazione e manutenzione in cinque anni, ammonta a 1,5 milioni di euro. “Vogliamo realizzare qualcosa di temporaneo che duri, un investimento che verrà ammortizzato nel lungo periodo“, insiste Grégory Doucet.
“Dobbiamo adattare le nostre città per rispondere alle sfide climatiche”, ha insistito il sindaco, precisando che questo progetto fa parte di una serie di misure per realizzare la Presqu'île “più vivibile”.
L'ombra proiettata dalle tende mira a trasformare Bellecour “in un luogo di relax, offrendo un'alternativa ai lionesi in cerca di freschezza e spazi divertenti”. ha detto il sindaco. “L’obiettivo è rendere Bellecour più amata di quanto lo sia oggi”.
Interrogato sui rischi di danni, il consigliere EELV ha assicurato che saranno adottate misure per proteggere l'impianto. “Non dobbiamo impedirci di continuare ad abbellire la città con il pretesto che alcune persone potrebbero avere cattive intenzioni. Ma non metterò nemmeno Lione sotto copertura”.
Le critiche tuttavia persistono: molti mettono in dubbio la rilevanza di un progetto artistico del genere, peraltro temporaneo, di fronte all’urgente necessità di spazi verdi permanenti. L'amministrazione comunale, dal canto suo, difende questo approccio come mezzo per sperimentare nuove modalità di sviluppo dello spazio pubblico, lasciando la porta aperta a sviluppi futuri.
