Secondo Reuters, il Senegal dovrà attendere almeno fino a giugno per ottenere una risoluzione del suo programma di prestiti presso il Fondo monetario internazionale (FMI), che potrebbe consentire nuove erogazioni. Una fonte vicina alla questione ha condiviso questa informazione con Reuters.
Il Ministero delle Finanze non ha commentato immediatamente il possibile ritardo, il che rappresenta una sfida per un governo che cerca un sostegno rapido di fronte ad una situazione fiscale sempre più fragile.
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Un programma da 1,9 miliardi di dollari firmato con l’FMI nel giugno 2023 è attualmente sospeso. La sospensione fa seguito ad un audit governativo, effettuato tre mesi dopo la firma, che ha rivelato livelli di debito e deficit più elevati rispetto a quelli riportati dalla precedente amministrazione. Questa situazione ha portato ad un aumento dei rendimenti delle obbligazioni in dollari del Senegal e ha causato un declassamento del suo rating creditizio.
Dakar sta ora cercando di negoziare un nuovo programma con il Fondo Monetario Internazionale. Tuttavia, secondo la fonte, il Fondo non prenderà in considerazione la richiesta prima che le conclusioni della verifica, che dovrà essere convalidata dalla Corte dei conti del Senegal entro la metà di dicembre, siano esaminate dal consiglio di amministrazione del FMI. “Devono iniziare risolvendo i problemi identificati durante l’audit”, ha detto la fonte. Dopo la certificazione, il consiglio del FMI dovrà determinare i passi successivi, un processo che potrebbe richiedere altri sei mesi.
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Il Ministero delle Finanze del Senegal non ha ancora risposto alle richieste di commento.
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