Convocato per la seconda volta consecutiva con la nazionale senegalese per le ultime partite dei Lions nell’ambito delle qualificazioni CAN 2024, Cheikh Lo Ndoye, portiere del Jaraaf, è tornato alla sua integrazione e alla sua ambizione di imparare.
“Siamo stati accolti molto bene, i tre giocatori locali. Gli anziani ci consigliano, ci indicano la strada e ci incoraggiano a seguire i loro consigli. Sono venuto per imparare e se si presenterà l’occasione cercherò di coglierla”, spiega il giocatore del Jaraaf, votato miglior giocatore del campionato senegalese la scorsa stagione.
Alla domanda sulla marcata differenza tra il campionato senegalese e l’alto livello incarnato dalla Nazionale, ha risposto: “C’è una grande differenza tra il livello professionistico e quello del campionato locale, bisogna sperimentarla per capirla. Mi sono accorto che c’è un divario notevole, che ci spinge a lavorare di più. È un’altra dimensione. » Ciò che lo ha particolarmente colpito sono stati gli allenamenti con la Nazionale. “Ciò che mi ha colpito è stato il livello, il carattere e la qualità della formazione. Non appena varchi quella porta, senti chiaramente la differenza. » “Il nostro campionato è di buon livello, come dimostra la fiducia che il mister ha riposto in noi. È una grande opportunità per i giocatori di farsi notare”, aggiunge.
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