Elezioni federali: il Liegi ha votato centrodestra e per Jeholet “il tradimento del decreto paesaggio non paga”

Elezioni federali: il Liegi ha votato centrodestra e per Jeholet “il tradimento del decreto paesaggio non paga”
Elezioni federali: il Liegi ha votato centrodestra e per Jeholet “il tradimento del decreto paesaggio non paga”
-

Pierre-Yves Jeholet, Frédéric Daerden, Raoul Hedebouw, Vanessa Matz, Sarah Schlitz… i tenori di Liegi hanno combattuto una dura battaglia nella circoscrizione elettorale di Liegi (provincia) per le elezioni federali. E come ci aspettavamo, un partito sembra aver tolto le castagne dal fuoco, dato che Les Engagés non ha sfidato le urne. Ma è anche e forse soprattutto il MR che si è esibito nella regione di Liegi, Pierre-Yves Jeholet che diventa la figura politica di riferimento a Liegi. Un voto di centrodestra a Liegi, quindi, che si allontana dalla sinistra in generale. Sia il PS che il PTB e, soprattutto, Ecolo, sono i grandi perdenti di queste elezioni.

Nel momento in cui scriviamo, mentre si contano 360 uffici, su un totale di 477 a Liegi, il MR è risultato il grande vincitore del voto, sfiorando la soglia del 30% (+ 9,2%), mentre The Engagés è finalmente tornato al successo, quasi raddoppiando il punteggio del 2019 (17%). Qualcosa che fa piacere a Vanessa Matz, capolista federale di Liegi: “Lo abbiamo sentito sul campo, non l’avevo mai sperimentato prima, c’è stata una vera riflessione e ricerca sul nostro programma. Quello che vogliamo ora è avere il nostro peso nelle discussioni”hanno commentato in apertura di serata gli eletti degli Engagés.

“Tradimento del decreto paesaggio”

Da parte sua, il leader dei liberali Pierre-Yves Jeholet potrebbe, senza timore, rivendicare la vittoria: “Vorrei innanzitutto congratularmi con gli Engagés e sono ovviamente soddisfatto di constatare che il voto è chiaramente di centrodestra. Abbiamo visto oggi che i cittadini volevano un’alternativa ad una sinistra che si avvicina sempre più all’estrema sinistra, al PTB. Abbiamo visto anche che il tradimento del decreto paesaggio non paga. Il MR viene quindi premiato oggi ma è anche il MR a rimettere al centro del dibattito temi come la sicurezza e l’immigrazione”. E per indicare che ora auspica una coalizione quanto più vicina possibile al centrodestra.

“Sono preoccupato per il clima”

Se Raoul Hedebouw si è detto complessivamente soddisfatto del risultato ottenuto dai laburisti, almeno nel Nord del paese, mentre ha accolto con favore una certa stabilizzazione in Vallonia, è chiaro che la progressione auspicata, nelle roccaforti di Liegi del partito partito, non c’è, anzi, poiché nella circoscrizione di Liegi il partito scenderebbe addirittura di oltre il 2%, raggiungendo il 13,5%.

Per Ecolo Sarah Schlitz, ” dovremo trarre le conclusioni da questo voto. E ascolta il messaggio inviato. Naturalmente sono preoccupato per Ecolo, ma soprattutto sono preoccupato per il clima e per le lotte che stiamo portando avanti, anche per la sicurezza sociale. Perché sappiamo che non esiste ecologia senza ecologisti. Sono gli ecologisti che, in Parlamento, sollevano interrogativi su questi temi. E nelle Fiandre è anche peggio”.

Infine, dal lato del PS, la sconfitta rischia di avere gravi conseguenze poiché il partito sembra addirittura perdere la leadership nella regione di Liegi (21%) a vantaggio del MR. Frédéric Daerden, leader del Liegi, ha preferito questa domenica sera non commentare il risultato prima dello spoglio completo.

-

PREV Tennis club Blagnac: pieno successo tra i giovani
NEXT La partnership Canada-Yukon fornirà supporto per l’affitto ai sopravvissuti alla violenza di genere