Vendée Globe 2024. Maxime Sorel spera di portare Mayenne al top

Vendée Globe 2024. Maxime Sorel spera di portare Mayenne al top
Vendée Globe 2024. Maxime Sorel spera di portare Mayenne al top
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Maxime Sorel spera di esibirsi in questo Vendée Globe 2024.

Credito: Jean-Marie Liot

Non lo dice e sicuramente non lo dirà mai, perché conosce troppo bene la durezza degli oceani, la dura prova di correre in solitaria. Ma Maxime Sorel (VandB – Monbana – Mayenne) punta segretamente a vincere il Vendée Globe 2024. Un sogno che non è impossibile poiché, con la sua imoca di seconda generazione, è uno degli outsider. Se non ha le prestazioni delle ultime barche di Charlie Dalin (Macif) o Thomas Ruyant (Vulnerable), può sorprendere con altre armi. “Sono cambiato mentalmente e fisicamente dal mio ultimo Vendée Globe. Non combatterò con le stesse armi, ho una barca foiling di seconda generazione quindi abbiamo qualcosa da dimostrare. Dopo non dovresti fare nulla.”

Maxime Sorel, nel suo VandB Monbana Mayenne imoca.

Maxime Sorel, nel suo VandB Monbana Mayenne imoca.

Credito: Massimo Falcone

Questa sciocchezza è arte marinaresca. Non rompere, non forzare, non voler andare troppo lontano spingendo la barca fino ai suoi limiti. Ma nel Vendée Globe, Maxime Sorel sa anche che i danni possono accadere. Che sia questa sera sulla sua imoca o su quella degli altri. “Tutto è nuovo”, disse, paragonando la sua ultima partenza. Dalla barca all'uomo.

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I Mayennai adottati lasciarono Sables-d'Olonne “aspettando tante cose”. Aspettava questa partenza da quattro anni. Ancor prima della fine del mio ultimo Vendée Globe, ho detto che volevo ricominciare, osserva lo skipper di Cancalais. Semplicemente perché l'ultima notte non ho avuto il tempo di fare una sorta di introspezione, una sorta di ripensamento su tutta la mia gara a causa delle condizioni. Non vedo l'ora di sperimentare i mari del sud, diversi dall'ultimo Vendée Globe, perché era piuttosto agitato.”

La sua ultima attesa fa rima con le sue ambizioni ed è senza dubbio la più importante ai suoi occhi : “onnisciente.” Una velocità che gli permetterebbe di sognare di risalire la costa brasiliana l'anno prossimo, una velocità che gli avrebbe permesso di arrivare a quest'ultima notte di introspezione mentre era in lotta per il prestigioso trofeo.


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