Un soldato molto giovane, che viola il suo dovere di riservatezza per coinvolgere un ufficiale di alto rango in un tentativo di colpo di stato. Questo è finalmente successo in Senegal. Il generale Kandé in questione promette di sporgere denuncia contro il suddetto soldato.
Un video sui social spingerà il generale Souleymane Kandé a uscire dal suo riserbo. Vediamo un certo caporale Fall, sul set di una trasmissione televisiva su Internet, accusare per nome il generale dell’esercito di tentato colpo di stato e di cospirazione mirata a impedire l’insediamento del presidente Diomaye Faye. Molto prolisso, l’ospite dello show non ha lesinato sui dettagli. Ha colto l’occasione per coinvolgere il generale della gendarmeria Moussa Fall, in termini che denotano la poca simpatia che nutre nei confronti di questo personaggio molto rispettato dai suoi subordinati e dai suoi pari, tutti insieme.
Va ricordato che è stato il Primo Ministro Ousmane Sonko il primo, durante la sua campagna elettorale, a menzionare manovre tendenti ad impedire ai nuovi leader di Pastef, vale a dire il Presidente Bassirou Diomaye e Ousmane Sonko, di accedere al potere nonostante la loro vittoria incontrastata. Il leader di Pastef, in campagna elettorale a Ziguinchor per le elezioni legislative, ha dichiarato davanti a una grande folla: “Ci sono apprendisti politici che pensano che sia sul problema della Casamance che si deve fare campagna. Voglio avvertirli. C’è chi dice che c’era un Generale, è stato perché faceva un buon lavoro in Casamance che è stato sanzionato, ecc. Alludendo al fatto che Ousmane Sonko, essendo originario della Casamance, vuole indebolire l’esercito affinché il popolo che si trova lì possa riprendere forza. Il leader del partito Pastef ha colto l’occasione per mettere in guardia i suoi avversari: “Se sono coraggiosi, abbiamo preso tutte le misure, le questioni che riguardano la sicurezza nazionale, su questo non scherziamo. Se sono coraggiosi, devono semplicemente uscire allo scoperto e parlarne di nuovo. Vedremo se non andranno in prigione.” Quel giorno non ha specificato che sarebbe “marcito” lì. Inoltre non ha indicato che il generale a cui si riferisce nel suo intervento si chiamava Souleymane Kandé, ma tutti lo hanno capito, soprattutto parlando del suo incarico a Nuova Delhi, in India.
In ogni caso, sulla base delle dichiarazioni del famoso “Caporale Caduta”, se davvero è dell’Esercito, possiamo ritenere che sia uscito dalla riserva, per permettersi, non essendo della Dirpa, di parlare ai media. Ciò dovrebbe, per lo meno, guadagnargli una sanzione da parte dei suoi superiori. Oltre alla denuncia che il generale Kandé intende fargli. Quest’ultimo conferma anche le dichiarazioni di Madiambal Diagne sul set di un altro canale televisivo. L’ex amministratore generale del gruppo Avenir Communication, editore del quotidiano Le Quotidien, ha affermato che il generale Kandé si trovava ancora a Dakar.
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