Il Gers sperimenterà un menù alimentare sostenibile, di cosa si tratta?

Il Gers sperimenterà un menù alimentare sostenibile, di cosa si tratta?
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Par

Fabien Hisbacq

Pubblicato il

11 novembre 2024 alle 10:02

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Il Dipartimento di Gersin collaborazione con Gers Solidaire, lancia a carta “cibo sostenibile”. Ecco come funziona. Al di là della mappa, c'è un progetto più ampio chiamato “Uomini migliori”. L'obiettivo? Lotta contro l’insicurezza alimentare promuovendo al tempo stesso un consumo responsabile: fa bene alla salute, all’economia e all’ambiente.

60 famiglie

Grazie a 60 famiglie beneficeranno di crediti per acquistare prodotti locali e sostenere l'economia del Gers una speciale tessera UpDéjeuner. I nuclei familiari che aderiscono all'operazione avranno sulla loro carta accreditato un importo adeguato alle dimensioni del nucleo familiare: 40€ per adulto e 20€ per bambino.

Tali importi, dedicati esclusivamente all'acquisto di prodotti alimentari (esclusi alcol e prodotti animali), sono destinati a favorire un consumo più locale. “Per un anno intero gli utenti potranno fare la spesa in una rete di punti vendita convenzionaticontribuendo a rafforzare l’economia locale, garantendo al tempo stesso l’accesso a prodotti di qualità”, stima il Dipartimento del Gers.

Visite al mercato, laboratori di cucina…

“Allo stesso tempo si stanno facendo degli sforzi sensibilizzare i beneficiari all’alimentazione responsabile”, promette la comunità. Visite ai mercati degli agricoltori, alle fattorie, ai negozi di alimentari biologici o anche ai laboratori di cucina…

Ambiente venti produttori e boutique di produttori hanno aderito all'esperimento, consentendo ai beneficiari di acquistare direttamente i prodotti locali. Per questa fase sperimentale, furono scelti due territori del Gers : l'agglomerato urbano di Auch e la comunità dei comuni delle Bastides de Lomagne. Sei strutture di sostegno sociale lavorano fianco a fianco per selezionare 60 famiglie in base alla loro situazione, ma anche al loro interesse per questo progetto.

“Mangiare bene dovrebbe essere un diritto accessibile a tutti, essere la norma e non l’eccezione, allo stesso modo del diritto alla salute o all’istruzione”, giudica Hélène Rozis-Le Breton, vicepresidente della commissione Solidarietà, incaricata di integrazione nel Dipartimento.

Bonus

Incoraggiare i beneficiari a privilegiare i cortocircuiti e i prodotti locali, bonus finanziari saranno concessi anche in occasione di acquisti “responsabili” effettuati presso i partner dell'operazione. Tali bonus verranno accreditati direttamente sulla carta, fornendo un ulteriore supporto ed indirizzando le abitudini di consumo verso scelte sostenibili.

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