Gli ultimi mesi hanno cambiato profondamente il panorama politico, economico, sociale e ambientale del nostro Paese. In un momento in cui l’instabilità del nostro Parlamento non è mai stata così grande, quando il crollo dei nostri conti pubblici è spaventoso, quando le cronache sono piene di atti di violenza di ogni tipo, quando il clima si scatena senza sosta, mai ha la responsabilità di i responsabili del collettivo sono stati fantastici. Nessuno sa quando e come si presenterà davanti a noi una nuova crisi istituzionale, e nemmeno se si verificherà, ma nessun funzionario pubblico può esimersi da una riflessione approfondita.
Impegnato con tutte le mie forze da più di vent'anni per il mio territorio, il mio dipartimento dell'Aveyron e il mio Paese, avendo avuto il privilegio di ricevere dai miei concittadini i mandati di sindaco, vicepresidente del Consiglio Generale, presidente della comunità di Comuni, parlamentari e presidenti di dipartimento, misuro ogni giorno le loro legittime aspettative.
Macron-Barnier: una coppia in subbuglio
Poiché i valori che mi guidano sono quelli dell’ordine, del lavoro, della giusta ricompensa per lo sforzo, della solidarietà misurata e della grandezza della Francia, sono e mi sento di centrodestra. Per me tutto ciò che l'individuo si aspetta dal collettivo lo deve al collettivo di cui fa parte.
Edouard Philippe è uno statista esperto e solido che ha fatto della proiezione di un ideale per la Francia la pietra angolare della sua carriera. Dopo essere stato Primo Ministro del nostro Paese in un periodo molto difficile, quello della pandemia COVID, è tornato nella sua città di Le Havre, per sostenere le ambizioni del suo territorio svolgendo al contempo un lavoro approfondito per il futuro.
Mi ritrovo in questa visione di una Francia di prossimità e di base. Mi ritrovo in questo desiderio di modernizzare il nostro Paese e dargli nuovo slancio per affrontare le sfide di domani. Mi ritrovo nell'idea che la Francia è una nazione che deve contare in Europa e nel mondo e che può farlo solo essendo orgogliosa dei propri valori. Sono convinto che, a tutti i livelli, gli attori pubblici e privati debbano lavorare in sinergia per dare a tutti i francesi la speranza di un miglioramento della loro vita quotidiana e delle loro condizioni. Sono certo che la preservazione del nostro pianeta debba essere fatta senza sacrificare la modernità essenziale dei nostri stili di vita.
Le nuove ambizioni di Bernard Cazeneuve
Mi trovo nell’idea che, al termine di una settimana in cui il mondo ha visto il ritorno di Trump alla Casa Bianca, il conflitto in Medio Oriente si è intensificato ulteriormente, l’odio si impossessa sempre più dei nostri giovani, dei nostri quartieri, del nostro sport, dobbiamo rimboccarci le maniche.
Per tutti questi motivi, ho scelto di impegnarmi con tutto il cuore nel team Orizzonti, per contribuire alla costruzione di un progetto innovativo, basato sull'esperienza, per l'audacia di mettere in discussione senza limiti i modelli del nostro Paese, per la scommessa della fiducia nello spirito di unità, per non rinunciare a nulla al fatalismo.
Voglio che l’Aveyron e il popolo dell’Aveyron abbiano il posto che spetta loro nella Francia di domani. Voglio che anche in Occitania sia forte la voce dell'imprenditorialità e dell'equilibrio territoriale. Voglio che valutiamo le scelte per il nostro futuro. Voglio una Francia conquistatrice e determinata, al di là degli ostacoli. Raggiungeremo questo obiettivo attraverso il lavoro, l’umiltà e il coraggio.
Arnaud Viala, ex deputato, è presidente del dipartimento dell'Aveyron.