Aggressione con coltello alla metro B. L’indagato è rinviato a giudizio per «tentato omicidio»

Aggressione con coltello alla metro B. L’indagato è rinviato a giudizio per «tentato omicidio»
Aggressione con coltello alla metro B. L’indagato è rinviato a giudizio per «tentato omicidio»
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Il 26 maggio un uomo di 27 anni ha aggredito con un coltello quattro persone all’uscita della metro B di Lione. L’accusa ha annunciato venerdì il suo atto d’accusa per “tentato omicidio” e la sua detenzione preventiva.

Un marocchino ha ferito quattro persone nella metropolitana di Lione. Il sospettato “è stato incriminato ieri (giovedì) dal gip con l’accusa di tentato omicidio e posto in custodia cautelare”, ha detto l’accusa.

I fatti risalgono al 26 maggio. L’uomo di 27 anni ha aggredito diversi utenti della metropolitana di Lione alla stazione Jean Jaurès, nel 7° arrondissement di Lione. L’aggressione è avvenuta all’inizio del pomeriggio all’uscita di un treno affollato.

Quattro persone sono rimaste ferite, ma nessuna era in pericolo di vita. La vittima più colpita è stata un minore guineano non accompagnato di 17 anni, secondo una fonte della polizia. Due di loro sono stati colpiti all’addome e curati in assoluta urgenza.

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Arrestato prontamente, il sospettato è stato posto in custodia di polizia. Le prime informazioni riguardavano un uomo sconosciuto alla polizia, che in passato era stato ricoverato più volte a causa di disturbi psichiatrici. Il suo arresto il 26 maggio gli è valso un altro periodo in psichiatria.

Il sospettato era inoltre «soggetto a un obbligo di abbandono del territorio abbastanza antico (OQTF»), emesso dalla prefettura di Vienne nel 2022, ha poi annunciato il prefetto del Rodano, Fabienne Buccio.

Le indagini continuano per accertare le ragioni di questo attacco, che al momento sono ancora sconosciute.

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