Il Gran Premio del Belgio è uno degli eventi il cui contratto scadrà alla fine del 2025. Nel momento in cui il promotore Spa Grand Prix è al tavolo delle trattative con i vertici della F1, l’uscita di Domenicali desta naturalmente qualche preoccupazione in i tifosi della fortezza sono fortemente attaccati all’evento nazionale. Contattato da DH – MotoriVanessa Maes rimane fiduciosa pur non escludendo l’opzione di rotazione se dovesse rivelarsi inevitabile.
gabbianoSpero che tra qualche settimana potremo annunciare qualche buona notizia.
“Siamo ancora in trattativa”ci spiega. “Siamo in una posizione migliore rispetto al 2021, dove il futuro del Gran Premio era chiaramente minacciato. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per soddisfare le aspettative della F1. La rotazione, diciamo la verità, non la vogliamo. Ma se si vuole che prevalga, bisognerà fare delle scelte. Meglio avere Spa-Francorchamps nel calendario a rotazione che nessuna Spa-Francorchamps. Se necessario, richiederemo un accordo finanziario. Siamo in Belgio e dobbiamo garantire la fattibilità dell’evento“.
“Non c’è ancora un contratto per il post-2025 ma stiamo andando avanti”continua Vanessa Maes. “Ma dopo il recente rilascio di Stefano Domenicali, pensiamo che dovrebbe finire in fretta. Spero che tra qualche settimana potremo annunciare qualche buona notizia. Ricordiamo che nel 2025 Spa-Francorchamps sarà l’unico evento europeo del calendario della F1 ad avere una gara sprint durante il suo fine settimana, il che è una garanzia di fiducia da parte dei decisori della Formula 1.”
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Il direttore generale di Spa Grand Prix ha dato anche alcune novità riguardanti l’affluenza alla futura edizione del Gran Premio, con un buon avvio di biglietteria: “Attualmente è stato venduto il 50% dei biglietti, mentre mancano ancora nove mesi all’evento.”.
Nel 2024 al GP del Belgio hanno assistito complessivamente 330.000 spettatori, escluso tutto lo staff operante all’evento. Si tratta di 380.000 persone nei tre giorni del Gran Premio. Senza dimenticare che Spa-Francorchamps è in assoluto il circuito preferito dai piloti, cosa che Stefano Domenicali, ex direttore della Scuderia Ferrari, sa meglio di chiunque altro.
Tanti parametri che fanno sperare che il Belgio non cada nella camicia di forza dei paesi costretti alla rotazione. Incrociamo le dita!