Mercoledì 30 ottobre 2024, una bambina di 3 anni è stata trovata priva di sensi, in condizioni critiche, in una piscina della piscina Bocage di Vitré, vicino a Rennes (Ille-et-Vilaine). Dopo essere stata messa in coma artificiale, è morta questa mattina di sabato 9 novembre 2024.
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La tragedia suscitò forte emozione in Vitré. Fiori e una foto della bambina sono stati lasciati davanti alla piscina di Bocage in omaggio e a sostegno della famiglia. “La piscina è eccezionalmente chiusa da sabato 9 novembre a venerdì 15 novembre 2024”, è scritto sulla facciata dello stabilimento?
Entrambe le piscine sono chiuse questa settimana
L'Agglomerato, che ha in carico le piscine della zona, ha espresso la sua “tristezza infinita” questo sabato in un comunicato stampa: “Tutti gli eletti e gli agenti della Vitré Communauté, così come tutta la squadra della piscina del Bocage, sostengono la sua famiglia e condividono il loro dolore”.
Anche l'altra struttura della comunità, la piscina Aqua'Va di La Guerche-de-Bretagne, resterà chiusa per una settimana “In solidarietà alla famiglia. Questo momento di chiusura ci permetterà di organizzare un momento di contemplazione, scambio e riflessione con le équipe”, aggiunge la Comunità Vitré.
Un'indagine aperta
Un'indagine flagrante era stata aperta dalla Procura di Rennes e affidata alla gendarmeria Vitré per “lesioni non intenzionali”, ha indicato Frédéric Teillet, pubblico ministero, il giorno dopo la tragedia.
Dovrà farlo “accertare le circostanze in cui la minore è riuscita a sfuggire alla vigilanza sia dei supervisori del centro ricreativo con cui si trovava in piscina, sia dei bagnini dello stabilimento presenti sul posto”, ha aggiunto.
La piccola faceva parte di un gruppo di una quarantina di bambini, provenienti da un asilo nido di Argentré-du-Plessis.