diversi sindaci della costa si riuniscono per denunciare il “silenzio” del governo

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Su franceinfo, il sindaco di Calais propone la creazione di “una polizia dei trasporti” e “una missione migratoria che permetterebbe ai sindaci di avere informazioni e di essere punti di riferimento permanenti tra i soggetti”.

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Pubblicato il 08/11/2024 09:00

Aggiornato il 08/11/2024 09:00

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>Migranti su uno zodiaco, nel tentativo di raggiungere l'Inghilterra da Calais (Pas-de-Calais), 28 gennaio 2023. (PHILIPPE TURPIN / PHOTONONSTOP)>>
Migranti su uno zodiaco, nel tentativo di raggiungere l'Inghilterra da Calais (Pas-de-Calais), 28 gennaio 2023. (PHILIPPE TURPIN / PHOTONONSTOP)

Dopo un primo incontro il mese scorso, diversi sindaci della costa della Manica si incontreranno nuovamente a Calais questo venerdì mattina, per discutere della crisi migratoria, mentre almeno 60 persone sono morte nel tentativo di attraversare il mare verso l'Inghilterra, rendendo il 2024 il luogo con più vittime dall'inizio della guerra. inizio del fenomeno nel 2018. Il sindaco di Calais, Natacha Bouchart, chiede, venerdì 8 novembre su franceinfo, un “incontro di lavoro con il Ministro dell'Interno“, denunciando”questo silenzio che continua a persistere” di Beauvau.

Il sindaco di Calais ospiterà questo venerdì mattina questo incontro con altri funzionari eletti, con l'obiettivo di “creare un file“, con proposte”modificabili“che sarà trasmesso al Ministero dell’Interno. Lei sottopone l’idea di un”ripristino del soggiorno irregolare sulle coste per i migranti che non chiedono nulla alla Francia” e l'istituzione di a “prefetto costiero responsabile dell'immigrazione“.

Il sindaco di Calais suggerisce anche l'istituzione di “una polizia dei trasporti“e”di una missione migratoria che permetta ai sindaci di avere informazioni e di essere punti di riferimento permanenti sui soggetti“. Anche Natacha Bouchart desidera creare “luoghi di accoglienza umanitaria, dignitosi ma chiusi almeno per donne e bambini“. Infine, si mira principalmente a “Diritto del lavoro del Regno Unito“, che è il”vero richiamo d'aria“e quindi chiede negoziati con loro.”Devono assumersi la responsabilità“, supplica.

Il mese scorso, 14 sindaci si erano già incontrati a Calais per condividere le loro “sentimento di abbandono“Di fronte alla crisi migratoria Natacha Bouchart spera in una risposta da parte del governo prima”il congresso dei sindaci“, 19 novembre, altrimenti conta”fare una conferenza stampa“, O “un'azione“a Parigi.

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