l'essenziale
I funzionari eletti del dipartimento dell'Alta Garonna si riuniranno giovedì 7 novembre davanti alla prefettura, in Place Saint-Étienne a Tolosa. Protestano contro le restrizioni di bilancio imposte agli enti locali.
Il presidente del consiglio dipartimentale dell'Alta Garonna, Sébastien Vincini, sarà presente alla manifestazione contro le restrizioni di bilancio imposte agli enti locali, questo giovedì 7 novembre a partire da mezzogiorno davanti alla prefettura dell'Alta Garonna.
Questo appello è stato lanciato dal sindaco (PS) di Colomiers, Karine Traval-Michelet, che ha deciso giovedì di chiudere il suo municipio per protesta. “Solo per la città di Colomiers, l'impatto delle misure governative è stimato a circa 3 milioni di euro”, spiega Karine Traval-Michelet.
“I dipartimenti si trovano ad affrontare un rischio sistemico davvero importante”
Insieme ai sindaci della metropoli sarà presente anche il sindaco di Tolosa, presidente della Toulouse Métropole Jean-Luc Moudenc. Annunciano il loro arrivo anche i sindaci di Muretain Agglo.
Il presidente Vincini ritiene che “di fronte ad una situazione finanziaria profondamente degradata, i dipartimenti si trovano di fronte ad un vero e proprio grande rischio sistemico”.
Nell'Alta Garonna, dopo l'analisi dei risparmi aggiuntivi richiesti dal governo alle comunità nell'ambito della legge finanziaria 2025 (PLF), l'impatto sulle entrate di esercizio del dipartimento sarebbe “dell'ordine di 50 milioni di euro extra”.
“Anche sospendere tutte le nostre politiche proattive genererebbe solo un risparmio di circa trenta milioni di euro”
“Per presentare un bilancio iniziale in pareggio occorrerebbe quindi compiere uno sforzo di 164 milioni di euro”, stima il presidente.
L'ipotesi che gli enti locali si concentrino sulle loro “competenze obbligatorie” non permetterebbe di raggiungere gli obiettivi necessari al pareggio di bilancio, ritiene Sébastien Vincini.
“Nell’Alta Garonna, anche la sospensione di tutte le nostre politiche proattive genererebbe solo un risparmio di circa trenta milioni di euro, mentre dobbiamo impegnarci per 164 milioni di euro”.