Sciopero agli ippodromi: una manifestazione a Parigi

Sciopero agli ippodromi: una manifestazione a Parigi
Sciopero agli ippodromi: una manifestazione a Parigi
-

Tutte le gare negli ippodromi sono annullate. L'industria delle corse dei cavalli protesta contro la proposta di tassa sulle scommesse.

Gli essenziali del giorno: la nostra selezione esclusiva

Ogni giorno la nostra redazione vi riserva le migliori notizie regionali. Una selezione solo per te, per rimanere in contatto con le tue regioni.

Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “L'essenziale di oggi: la nostra selezione esclusiva”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy

Questo è quasi sconosciuto in Francia. Il settore delle corse dei cavalli è in sciopero. Tutte le gare di questo giovedì sono annullate. Gli unici precedenti di annullamento delle gare in Francia risalgono alle guerre mondiali e più recentemente al periodo Covid. Questo giovedì avrebbero dovuto svolgersi circa 25 gare in tre ippodromi che rimarranno chiusi, a”sforzo” che il settore stima in 3 milioni di euro.

L'industria è stata allarmata la scorsa settimana da un emendamento del governo al progetto di bilancio della previdenza sociale che prevede un aumento della tassazione sui giochi e sulle scommesse, in particolare sulle corse dei cavalli. Il settore prevede una manifestazione a Parigi giovedì pomeriggio, tra Place Denfert-Rochereau nel 14° arrondissement e Place Vauban, dietro gli Invalides.

Allenatori, allevatori, personale di scuderia, fantini, scendiamo tutti in piazza per dire quanto questa tassa voluta dal governo e dal parlamento metta in pericolo il nostro lavoro e la vita del nostro settore.” avvisa Thibault Lamare, addestratore di trottatori e portavoce dei professionisti del settore ippico, in un comunicato stampa.

Se dovesse passare, la stragrande maggioranza di noi perderebbe un mese di stipendio a partire da gennaio“, si lamenta.

L'emendamento prevede un aumento dell'imposta dal 6,9% al 7,5% sui ricavi lordi di gioco delle scommesse ippiche piazzate nella rete fisica (PMU, ippodromi) e dal 6,9% al 15% per le scommesse online, misure che il settore stima in “35 milioni di euro l’anno”.

Se per motivi di sicurezza i manifestanti non viaggeranno a cavallo, sul posto saranno presenti alcuni cavalli, in particolare lo stuntman e allenatore equestre italiano Mario Luraschi.

Per permettere a tutti di venire a manifestare, il settore, che giovedì attende 5.000 persone, “è stato costretto a prendere una decisione senza precedenti: annullare tutte le gare della giornata“, precisa un comunicato.

-

PREV L'Assemblea Nazionale registra la creazione di un gruppo di amicizia franco-palestinese
NEXT I sindaci di Essonne si sono riuniti questa mattina contro il progetto di bilancio di Michel Barnier