E' ben noto: “Il cane è il migliore amico dell’uomo”. Tuttavia, molte persone non considerano più il loro cane come il loro migliore amico, ma come il loro bambino. È così che l'animale occupa sempre più spazio nella sfera familiare; secondo uno studio di Opinion Way, il 62% dei francesi trascorre le notti con lui e il 53% festeggia addirittura il compleanno. Questo attaccamento è controverso, al punto che Papa Francesco lo vede come una negazione dell’umanità e la fine della civiltà! Anche il “pet-parenting” (o pet-parenting, in francese) ha i suoi abusi: giocattoli, vestiti e altri passeggini possono far dimenticare di trattare l’animale come tale e assomigliare a un maltrattamento.
Del suo cane il colonnello, veterinario, giornalista e conduttore Hélène Gateau dice: “Anche se non esce dal mio grembo, ho la sensazione di avere un attaccamento molto vicino a quello di una mamma con il suo bambino”. Un'affermazione che gli è valsa numerosi attacchi sui social network.
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Colei che si definisce “mamma cane” chiarisce di non considerare il suo cane un essere umano: “Il rapporto con un cane, in quanto specie diversa dalla nostra, mi realizza, mi interessa, mi arricchisce quotidianamente. Non volevo un piccolo umano, volevo un cagnolino. Lui invece viene a riempie la mia vita di ciò che è affine ad una fibra materna. Ognuno crea la propria famiglia a modo suo.” Negli Stati Uniti esiste addirittura un termine per le coppie senza figli che possiedono un cane: DINKWAD (Double Income, No Kids, With a Dog).
“Blues alla pecorina”
Senza voler sminuire, dice, il legame di attaccamento che alcune persone possono avere con un gatto, ritiene che il rapporto con un cane sia più vicino al rapporto con un bambino. “C'è l'educazione e la socializzazione dell'animale, l'educazione alla pulizia, che troviamo nei cani e nei bambini, meno nel gatto. E il gatto è una specie che, pur essendo addomesticata, conserva un lato selvaggio che è meno evidente nei cani.” Osserva inoltre che alcune persone sperimentano una sorta di “doggy blues” quando hanno appena acquistato un cucciolo e lo portano a casa.
Discute anche dei benefici dei cani sulla vita sociale, sulla lotta contro la sedentarietà, il declino cognitivo o “la sensazione di incompletezza che può provare una donna quando non ha figli”sulla stimolazione degli ormoni della felicità, ma anche sull'inevitabile e doloroso lutto del compagno a quattro zampe…
- Hélène Gateau, Perché ho scelto di avere un cane (e non un figlio)Albin Michel, settembre 2023
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