Regolamento sui predatori –
Il Canton Vaud cerca un lupo morto o ferito
Una nuova sparatoria ha avuto luogo nel settore del Mont-Tendre, ma l'animale non è stato trovato da nessuna parte.
Pubblicato oggi alle 12:55
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La regolamentazione del pack Mont-Tendre sta facendo il suo corso. Nella notte tra il 3 e il 4 novembre, informa il Cantone sul suo sito, un nuovo lupo, solitario, si è trovato nel mirino dei guardiani della fauna selvatica. Hanno sparato ma non sono riusciti a mettere le mani sull'animale, “malgrado diverse analisi del sangue effettuate il giorno successivo, con l'aiuto di conduttori cinofili specializzati (cani rossi)”, scrive la Direzione generale dell'Ambiente (DGE). L'azione è stata rapida, rendendo impossibile saperne di più sul lupo in questione. Questa ricerca “intrinsecamente difficile” è stata “intensa”.
Questo lupo potrebbe essere morto o ferito. È stato lanciato un appello agli ispettori della fauna selvatica, alle guardie forestali, ai cacciatori e ai partner della vicina Francia. I cittadini non sono particolarmente incoraggiati a rintracciare l'animale o i suoi resti ma sono invitati a denunciare ogni ritrovamento alla Polizia naturalistica, aggiunge il Cantone.
Il luogo delle riprese rimane riservato. Il Cantone precisa però, contraddicendo le accuse riferite dai difensori del lupo, che non sono state depositate carcasse di animali a fini regolamentari: «La polizia naturalistica non esca animali selvatici».
Campagna di tiro impegnativa
Si tratta del secondo abbattimento di questo branco del Giura vodese con l'obiettivo di sradicarlo completamente, una possibilità offerta dalla nuova legge sulla caccia e dalla politica attribuita al consigliere federale Albert Rösti, una strategia nella quale il Cantone si era rifiutato di imbarcarsi 2023.
Questa campagna di riprese è stata segnata da diverse complicazioni. Oltre alla presenza sugli alpeggi di oppositori alla sparatoria, alcuni dei quali sono stati oggetto di reclami da parte del Cantone, lo Stato ha dovuto riorientare il suo ordine di sparare in seguito al dialogo con l'Ufficio federale dell'ambiente (OFEV), che ha stabilito prendere di mira i Cub Scout come priorità, fino al 31 ottobre. Quindici giorni prima, però, un “giovane lupo” era già stato ucciso all’interno del perimetro del branco.
La campagna di tiro è autorizzata fino al 31 gennaio.
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