Mentre il mondo professionale mira a essere inclusivo, molti dipendenti si trovano ad affrontare disabilità sul lavoro continuare ad affrontare ostacoli inaspettati. Alcuni parlano di promozioni mancate, altri di allenamenti inaccessibili.
Come spiegare che il 75% di questi dipendenti si sente freno professionale nel loro progresso? I pregiudizi persistono nonostante le leggi e le carte per l’inclusione? Il loro viaggio è disseminato di insidie, e loro sviluppo della carriera sembra ostacolato, rivelando un divario tra i discorsi e la realtà sul campo.
Mancanza di consapevolezza della disabilità persistente nelle aziende
Sebbene il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità sia diminuito negli ultimi anni, la mancanza di consapevolezza della disabilità rimane un grave problema nell’ambiente professionale. Secondo un recente studio condotto da Ifop per Agefiph, il 73% dei lavoratori disabili ritiene che la propria disabilità rimanga invisibile, il che ostacola una comunicazione efficace all’interno delle aziende. Questa invisibilità complica l’integrazione di questi dipendenti nei team e limita la loro partecipazione attiva.
“La sfera professionale è considerata l’ambito più ingiusto della vita: il 64% delle persone con disabilità afferma di aver subito un’ingiustizia. È quindi urgente agire per creare un ambiente di lavoro inclusivo ed equo”.
Christophe Roth, Presidente dell'Agefiph
Rafforzare la consapevolezza delle specificità di disabilità sul lavoro diventa una priorità. Attualmente solo la metà delle persone colpite si sente a proprio agio nel discutere la propria situazione con i colleghi. Questa riluttanza evidenzia l’urgente necessità di migliorare la comunicazione interna e creare un ambiente in cui la disabilità sia meglio compresa e accettata.
Ingiustizie avvertite durante tutta la carriera professionale
L’indagine rivela che i lavoratori con disabilità affrontano diversi ostacoli nella loro carriera. Nonostante i progressi, il 64% di loro afferma di essere stato trattato ingiustamente nel proprio ambiente professionale. Questo sentimento d'ingiustizia è alimentato da discriminazioni E disuguaglianze persistenti, che ostacolano il loro progresso e lo sviluppo professionale.
- Il 62% ha difficoltà a trovare lavoro
- Il 63% ha dovuto cambiare lavoro o posizione a causa della propria disabilità
- Il 64% considera il proprio stipendio attuale troppo basso
- Il 75% ritiene che la propria disabilità abbia ostacolato il proprio sviluppo professionale
- Solo il 16% dei datori di lavoro considera la disabilità una priorità per le pari opportunità
“I numeri parlano chiaro. Resta ancora molto da fare per garantire una reale parità di opportunità. Ogni azione conta per trasformare le percezioni e le pratiche all’interno delle aziende francesi”.
Christophe Roth, Presidente dell'Agefiph
Progressi contrastanti nell’inclusione aziendale
Alcune aziende hanno iniziato ad attuare politiche a favoreinclusione persone disabili. Secondo Agefiph, il 69% dei lavoratori disabili percepisce la propria organizzazione come premurosa e inclusiva. Tuttavia, i progressi variano notevolmente tra le grandi imprese e le piccole imprese. Mentre il 78% dei grandi datori di lavoro ha messo in atto sistemi adeguati, solo il 54% delle VSE ha seguito questa strada.
IL sforzi del datore di lavoro per migliorare l’inclusione rimangono disomogenei e insufficienti a soddisfare le esigenze dei lavoratori con disabilità. Un rafforzamento di politiche sulla disabilità È fondamentale garantire una reale parità di opportunità a tutti i livelli professionali.
I servizi della postazione di lavoro sono apprezzati ma insufficienti
L'istituzione dimodalità di lavoro specifica è accolta con favore dal 66% delle persone con disabilità. Questi adattamenti, come la riorganizzazione degli spazi o l’uso di tecnologie assistive, rendono più semplice la loro vita professionale quotidiana. Tuttavia, iladattamento della posizione a ciascuna persona dimostra che le misure attuali non sono sempre sufficienti a soddisfare i bisogni esigenze specifiche dipendenti.
I lavoratori chiedono un miglioramento e una maggiore personalizzazione delle soluzioni proposte. Un approccio su misura è essenziale affinché tutti possano beneficiare appieno delle opportunità professionali.
“Dobbiamo agire ora affinché l’inclusione non sia più solo un ideale. Insieme possiamo creare un ambiente professionale in cui ogni persona è valorizzata”.
Sophie Cluzel, ex Segretario di Stato per le persone con disabilità
Un appello a intensificare gli sforzi per una reale inclusione
Intensifica il formazione manageriale La disabilità è essenziale affinché l'inclusione diventi una realtà, una forte richiesta da parte del 39% degli interessati. UN ambiente inclusivo non può essere raggiunto senza consapevolezza e lotta contro la discriminazione diventare una pratica quotidiana e integrata nelle strategie aziendali.
Agefiph sottolinea l’importanza di adottare strategie coerenti per trasformare i luoghi di lavoro in spazi veramente inclusivi. La collaborazione tra tutti i livelli gerarchici e i lavoratori stessi è essenziale per rendere le pari opportunità una realtà tangibile per tutti.