Questo mercoledì 6 novembre c'era una data attesa per gli utenti della RN 102 tra la A75 e Brioude: quella dell'apertura parziale della superstrada che collega la A75.
Gli utenti della RN 102 tra la A75 e Brioude sono entrati con il loro veicolo in un nuovo mondo mercoledì 6 novembre mattina. Dopo decenni di attesa hanno potuto beneficiare della messa in servizio parziale del nuovo tratto della superstrada.
Un passo simbolico in un progetto seriamente discusso negli anni '90 per essere finalmente lanciato, sul campo, il 6 gennaio 2020 con l'inizio del periodo di preparazione per i lavori del viadotto Leuge e delle strutture 4 e 6, nonché per il ripristino delle RD17 e VC13.
Incrocio più ampio
Da ormai poco tempo “ex RN102”, automobilisti, camionisti e tutti gli altri utenti hanno visto l'avanzamento dei lavori. Tonnellate e tonnellate di terra e sassi verranno rimosse e poi spostate in altre zone del percorso. Un sentiero che gradualmente è apparso attraverso il paesaggio.
Il costo totale del progetto per la creazione della doppia carreggiata tra la A75 e Cohade è stimato in 86,5 milioni di euro. Si tratta di quasi 26,4 milioni in più rispetto al costo inizialmente previsto (60,1 milioni). Una differenza coperta interamente dallo Stato.
Questo mercoledì, tuttavia, si trattava solo di una nuova tappa prima della conclusione del progetto, prevista per l'inizio del 2025. Una tappa comunque importante poiché, in direzione A75-Brioude, i veicoli
uscendo dall'autostrada o arrivando da Lempdes-sur-Allagnon è possibile prendere la superstrada dallo svincolo di Lempdes per uscire alla rotonda di Intermarché, a Largelier. Un raggio di sole per tutti coloro che erano abituati a sprofondare nel grigio quando si ritrovavano a seguire macchine agricole tra Arvant e Les Combes…
Invece, in direzione Brioude-A75, gli utenti navigano tra passato e futuro. Infatti, affinché i lavori di collegamento definitivo delle nuove corsie 2×2 alla deviazione Largelier possano essere eseguiti senza rischi, è vietata la circolazione in questa direzione sulla deviazione Largelier, per un periodo di circa 4 mesi. I veicoli devono quindi attraversare la zona di attività Cohade (ex percorso storico della RN102) per raggiungere la nuova superstrada.
A Brioude, nuovi interventi per consentire la coesistenza di pedoni, biciclette e automobili Fino alla messa in esercizio completa, restano ancora da realizzare diversi progetti, a cominciare da uno dei più imponenti: il completamento dello svincolo dell'Arvant e il ripristino della RD17. Situata sotto la storica RN102, vi permetterà di entrare e uscire dalla deviazione, ma anche di dirigervi verso il Bacino Minerario tramite la RD17. Per il momento la topografia non consente di collegare questo svincolo con tutte le strade principali.
Per risolvere questo problema dovranno quindi essere spostati nei prossimi mesi circa 30.000 m3 di terra. Dovrà essere completato anche lo svincolo di Cohade, con il collegamento delle corsie 2×2 alla deviazione Largelier.
Fine della costruzione all'inizio del 2025
Verrà inoltre distrutta la rampa asfaltata che consente l'accesso al valico faunistico situato a Bard dalla RN102. E il ponte assumerà il suo ruolo primario: essere destinato solo agli animali e alle macchine agricole.
Una volta che la piena messa in servizio della corsia 2×2 sarà effettiva, all’inizio del 2025, le cose non saranno finite. Mancheranno ancora gli ultimi ritocchi e soprattutto le piantumazioni. Non si tratta qui di aiuole di rose o di rododendri nelle rotatorie, ma di delimitare, ove possibile, il tratto attuale con siepi. Con particolare attenzione al passaggio faunistico, che dovrebbe consentire la guida degli animali.
In ogni caso, d'ora in poi, i tempi di percorrenza dovrebbero essere ridotti, dalla A75 per raggiungere Brioude, Langeac o qualsiasi altra località vicina alla RN102.
Pierre Hébrard
Solo i veicoli autorizzati sulle corsie preferenziali possono utilizzare questa corsia 2×2. Quindi niente ciclisti, trattori…
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