Riunione tra i territori con il più alto tasso di vittime registrate

Riunione tra i territori con il più alto tasso di vittime registrate
Riunione tra i territori con il più alto tasso di vittime registrate
-

Mercoledì, il Ministero degli Interni ha pubblicato i dati sulla violenza domestica commessa in Francia nel 2023. Sono state registrate 271.000 vittime. Un dato in crescita del 10% rispetto allo scorso anno. L'Isola della Riunione è uno dei territori con il più alto tasso di vittime registrate.

È un posto di cui Reunion avrebbe fatto bene a meno. Secondo i dati comunicati dal Viminale sulla violenza domestica commessa nel 2023, l'isola è il secondo territorio con il più alto tasso di vittime registrato con 14,6 vittime ogni 1.000 abitanti. Come l'anno scorso, resta quindi in testa alla classifica, subito dietro al Pas-de-Calais (15,2) e davanti al Nord (14,5).

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>
Numero di donne dai 15 ai 64 anni vittime di violenza domestica ogni 1000 abitanti nel 2023 per dipartimento.

©Ministero dell'Interno

Come specifica il comunicato del ministero, la stragrande maggioranza delle vittime restano donne:”Due terzi della violenza domestica consiste in violenza fisica, la stragrande maggioranza delle vittime sono donne (85%) mentre gli accusati sono più spesso uomini (86%).

Anche se non sono nelle prime posizioni della classifica, anche gli altri territori d'oltremare si distinguono per tassi elevati di violenza domestica. La Guyana, che l’anno scorso aveva registrato risultati mediocri, ha visto le sue cifre diminuire leggermente, ma rimangono comunque significative con un tasso di 13,1 vittime ogni 1.000 abitanti. Guadalupa e Martinica non sono molto lontane, con rispettive tariffe del 12 e 12.08. Da notare che a Mayotte, il tasso di vittime registrate è il più basso dei territori d'oltremare, con 6,7, ma anche a livello nazionale.

Queste cifre, poiché riguardano vittime note ai servizi statali, forniscono solo una panoramica della violenza domestica. Certo il Viminale rileva che la parola sta diventando più libera – il numero delle vittime registrate è raddoppiato rispetto al 2016 – ma secondo l’indagine Experienced and Felt in Security (VRS), “solo il 14% delle vittime ha presentato denuncia ai servizi di sicurezza per gli atti subiti nel 2022”.


-

PREV Donazione del sangue: partecipa ad una gigantesca raccolta per battere il record europeo in Municipio
NEXT Vacanze di Ognissanti in Gironda: surf, ciclismo e fette biscottate al burro salato al campeggio municipale di Porge Océan