Il gruppo Michelin ha annunciato martedì la chiusura dei suoi stabilimenti di Vannes e Cholet, che rappresentano 1.200 dipendenti.
Da allora le reazioni si sono susseguite sul piano politico. È in questo contesto che La France insoumise annuncia che invierà una delegazione a Cholet questo mercoledì 6 novembre, all'inizio del pomeriggio. Sarà composto da Manuel Bompard, coordinatore nazionale, Clémence Guetté, deputata e vicepresidente dell'Assemblea nazionale, e Angevin Arash Saeidi, deputato europeo.
LFI intende quindi denunciare questa decisione (che) arriva mentre il gruppo Michelin raccoglie profitti record e continua ad aumentare i dividendi pagati ai suoi azionisti. Un’esplosione per i dipendenti e le loro famiglie, oltre che per il tessuto economico di questi territori. Ancora un altro duro colpo per l’industria automobilistica francese che si aggiunge alle 6.581 posizioni minacciate o eliminate in questo settore tra settembre 2023 e 2024.
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