INIZIATIVE-AMBIENTE-SENEGAL / Riserva ornitologica di Kalissaye: un tecnico sostiene la gestione partecipativa e comunitaria – Agenzia di stampa senegalese

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Kafountine, 4 giu. (APS) – Il capitano Pathé Baldé, curatore della riserva ornitologica di Kalissaye, sostiene una gestione partecipativa comunitaria per far fronte ai molteplici attacchi antropogenici legati alle attività socioeconomiche delle popolazioni locali di questa zona umida situata nel cuore del Delta del fiume Casamance.

“Tra le minacce antropiche più gravi che affliggono la riserva ornitologica di Kalissaye possiamo citare, tra le altre, la pesca, i rifiuti marini, l’allevamento, il turismo e il disboscamento clandestino”, ha dichiarato all’APS.

Per quanto riguarda l’attività di pesca, ha segnalato che le attività sono fortemente sviluppate nella zona costiera del comune di Kafountine, dove un centro di pesca concentra molti operatori.

Secondo lui, ”la vicinanza della riserva alla città di Kafountine è un fattore che la espone al bracconaggio e alla cattura significativa di risorse ittiche. Una vera minaccia per l’equilibrio della biodiversità marina e fluviale della riserva”, ha avvertito.

L’altro fattore di aggressione della riserva ornitologica, ha spiegato, è legato agli scarichi marini di detriti di vetro, bottiglie di plastica, reti da pesca, tra gli altri.

“La presenza occasionale di campeggiatori sulle rive dell’area protetta di Kalissaye costituisce anche una minaccia per la sua biodiversità, al punto che si sono verificati casi di incendi boschivi nelle piantagioni di casuarina”, ha lamentato.

Per quanto riguarda lo smarrimento degli animali domestici, in particolare del bestiame proveniente dai villaggi circostanti di Bakasouck e Saloulou, ritiene che anch’esso costituisca una potenziale minaccia per la riserva. “Questi animali spesso disturbano la tranquillità degli uccelli acquatici migratori che si evolvono alla fine della lingua di Sankoye”, ha riferito.

Per quanto riguarda il turismo, ha spiegato, la vicinanza della riserva alle zone turistiche di Cap Skirring e Abéné ha accentuato il fenomeno delle visite improvvise e frequenti dei turisti.

”Gli uccelli sono il motivo principale delle visite dei turisti. Tuttavia, la presenza incontrollata disturba gli uccelli”, deplora, non senza denunciare la massiccia presenza di campi di pesca che abbondano lungo il Kalissaye bolong.

“La vicinanza di questi edifici ha un impatto negativo sulla protezione e conservazione della biodiversità di quest’area protetta”, spiega.

Il Capitano Pathé Baldé auspica inoltre il coinvolgimento delle popolazioni locali nella gestione e nell’ampliamento dei confini della riserva, secondo la volontà del comitato di gestione istituito nell’ottobre 2011.

Ibrahima Ndiaye, responsabile della sicurezza della riserva, accoglie con favore l’ampio coinvolgimento delle popolazioni locali, dei partner per lo sviluppo e dei privati ​​nella gestione della riserva ornitologica di Kalissaye. “Questo comitato di gestione permette di integrare e collocare la riserva nel suo ambiente sociale, economico e culturale”, spiega. Attraverso questa strategia, le popolazioni sono state spinte a partecipare attivamente alla gestione della riserva, precisa.

Secondo lui ”il coinvolgimento delle popolazioni locali e i partenariati avviati con le ONG promuovono un migliore monitoraggio ecologico e garantiscono l’integrità delle risorse”. Secondo lui, “Un approccio partecipativo basato sulla consultazione e sul dialogo permanente con tutte le parti interessate inaugurerà una nuova era di gestione della riserva e della sua periferia”.

Creata nel luglio 1978, la riserva ornitologica Kalissaye (ROK) si estende oggi su 30.014 ettari, tra le isole Bliss e Karones, nel cuore del delta del fiume Casamance. È il secondo sito dedicato alla conservazione dell’avifauna dopo quello di Djoudj (Saint-Louis), creato il 14 aprile 1971 nel nord del Senegal.

La riserva è limitata a ovest dall’Oceano Atlantico, a nord dal villaggio di Saloulou, a est dal meridiano di longitudine 16° 45′ ea sud dalla foce del Kalissaye.

Ai margini della riserva si trovano diversi villaggi tra cui Saloulou, Bakassouk, Boune, Boko, Kaïlo, Hilol, Couba, Kassel, Haer, Hitou, Niomoune e l’isola di Diogué.

MNF/AB/ASB/OID/SMD/ASG

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