Il Belgio ha una nuova arma per combattere l’IPTV

Il Belgio ha una nuova arma per combattere l’IPTV
Il Belgio ha una nuova arma per combattere l’IPTV
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Dal 1° giugno il Belgio dispone di una nuova arma contro l’IPTV, da tempo reclamata da alcuni: una procedura accelerata per tagliare i flussi. Ma ciò riguarderà solo i cloni di flusso già presi di mira.

Ad ogni vittoria contro l’IPTV, al blocco di uno streaming, continuiamo a parlare del fatto che è di breve durata: lo streaming finisce sempre per resuscitare, in un modo o nell’altro, da qualche parte sul web. E poiché la chiusura di ciascun flusso richiede una procedura lenta, il problema non viene mai risolto.

Per questo motivo da tempo alcuni chiedono una procedura accelerata. E ora è fatto! Come riporta il quotidiano L’Avenir, la SPF (Servizio Pubblico Federale) ha attuato, dal 1ehm Giugno, procedura accelerata per tagliare i flussi. Ciò però non riguarda tutti i flussi: riguarda solo i cloni di flusso che sono già stati identificati e sono già stati oggetto di un procedimento di taglio da parte del tribunale. Queste copie possono infatti essere tagliate immediatamente.

Tuttavia, questa probabilmente non sarà l’arma definitiva contro l’IPTV, poiché molti altri paesi hanno procedure ancora più complete e continuano ad affrontare lo stesso problema. Ma è uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi per la lotta contro questa pratica…

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