A soli 25 chilometri a ovest di Lisbona, il circuito di Estoril ha ospitato un importante incontro di gare storiche, incluso l'ultimo round delle varie serie della stagione Peter Auto. Con Estoril Classics abbiamo assistito ad uno spettacolo accattivante nonostante il cielo molto nuvoloso.
Coppa 2.0L: Vittoria per i Fratelli Franchitti
Come previsto, la Coppa 2.0L è stata vinta dal leggendario Dario Franchitti, tre volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis. Questa volta è stato affiancato dal fratello Marino, che aveva già brillato nel Storico GP di Monaco 2024 con la sua Maserati 250F, dove ha conquistato un impressionante secondo posto nella Serie B.
All'Estoril i fratelli Franchitti hanno dimostrato ancora una volta il loro talento e la loro complicità, vincendo senza difficoltà. Vincent Kolb e Max Moritz hanno conquistato il secondo posto, a meno di 7 secondi dal duo scozzese, mentre i britannici Kyle Tilley e Oliver Bryant hanno completato il podio con un'ottima prestazione.
CER 1: Una vittoria decisa a fine gara
Nel CER 1, Jamie Constable e Steve Brooks hanno ottenuto una vittoria emozionante dopo essere partiti dal quarto posto in griglia. Hanno preso il comando a soli tre giri dalla fine, poco prima che la gara fosse interrotta da una bandiera rossa.
Anche Frédéric Rouvier e Gianluigi Candiani hanno brillato con una grande rimonta all'Estoril Classics, passando dal 27° al 4° posto. Armand Mille, alla guida della sua Lola T70, ha concluso un ottimo secondo posto, a soli 2,4 secondi dai vincitori, mentre Max e Andrew Banks, sulla loro McLaren M6B, hanno completato il podio.
CER 2: Zak Brown e Tom Kristensen sotto i riflettori
All'Estoril Classics, nella categoria CER 2, tutti gli occhi erano puntati sulla Porsche 935 K3 numero 18, guidata dal CEO della McLaren Zak Brown e dal nove volte vincitore di Le Mans Tom Kristensen. Questa vettura iconica, di proprietà di Zak Brown, è una delle più leggendarie dell'era delle corse di durata degli anni '80. Costruita per il team JLP Racing di John Paul Sr. dallo specialista GAACO, vinse nel 1982 la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore. di Sebring. Era la prima volta che la stessa vettura vinceva entrambe le principali gare di endurance americane in una stagione.
Ad Estoril la vittoria è andata alla Lola T286 di Maxime Guenat, seguita dalla TOJ SC304 di Yves Scemama e dall'Osella PA5 di Roberto Turriziani e Nick Padmore. Era presente anche Carlos Tavares, nella sua casa in Portogallo, alla guida di una Chevron B21 del 1972.
Classic Touring Challenge: battute le Alfa Giulia Sprint GTA
Partendo dalla pole position, l'Alfa Romeo di Max e Andrew Banks ha guidato per un po' questa prima gara turismo dell'Estoril Classics, ma non ha potuto resistere agli assalti della Ford Mustang n. 791. John Spiers e Nigel Greensall alla fine hanno vinto questa gara di 60 minuti con un solo secondo di vantaggio sui pole-sitter. Dietro di loro, quattro Alfa Romeo Giulia Sprint GTA del 1965 completavano la top 5.
Endurance Racing Legends: due gare con podi contrastanti
Nella categoria più veloce del fine settimana, 28 piloti sono partiti per la prima gara, disputata in notturna. La pole position è stata conquistata dalla Reynard Nasamax del 2004 guidata da Sebastian Glaser, che ha anche vinto la gara. Loris e Mike Hezemans, alla guida della loro Lotus Elise GT1, sono arrivati secondi, mentre Dario Franchitti, questa volta affiancato da Joe Macari su una Maserati MC12 GT1, ha completato il podio.
Nella categoria GT2C, Adrian Newey, futuro ingegnere della Aston Martin F1, vinse con la Ferrari F430 con la quale aveva partecipato alla 24 Ore di Le Mans nel 2007. Nella seconda gara trionfò Evgeny Kireev al volante di un'altra Maserati MC12 , davanti alla Saleen S7-R di Steve Brooks e alla Pilbeam MP91 di Richard Bradley.
Heritage Touring Cup: Ford contro BMW
Durante la gara della Heritage Touring Cup, che premia anche le classiche da turismo, due Alfa Romeo Giulia GTA del 1969 hanno tentato di competere contro l'armata di BMW e Ford presente questo fine settimana sul circuito portoghese.
Dopo qualifiche serrate, Yves Scemama ha finalmente trionfato al volante della sua Ford Capri RS 3100 Colonia del 1973, mentre due BMW 3.0L CSL hanno completato il podio. Il duo Zak Brown/Tom Kristensen, che partecipava con una Ford Capri RS 3100 del 1975, dovette abbandonare a metà gara.
Endurance degli anni Sessanta: La dominazione di Shelby Cobra
È stata una gara lunga e avevamo un buon gruppo al via per le Classiche dell'Estoril anche se siamo lontani dai numeri che possiamo trovare durante gli eventi francesi. Abbiamo comunque visto 31 vetture prendere la bandiera a scacchi alla fine dell'evento di 2 ore.
Erwin France, pole sitter, portò alla vittoria la sua Shelby Cobra Daytona Coupé del 1964, in solitaria, dopo due ore di gara. Benjamin Monnay si è classificato secondo, mentre Armand Mille e Yves Scemama hanno completato il podio. La Lightweight Jaguar E-Type di Marcus Anderson e Mark Blair è stata la prima vettura a tagliare il traguardo oltre a una Shelby Cobra, piazzandosi ottava.
La sfida dei gentiluomini: posto per i veicoli più vecchi
Il Gentleman Challenge, che riunisce le vetture più vecchie presenti questo fine settimana all'Estoril, è stato molto competitivo, con gare combattute. Luc-Pierre Verquin, che aveva conquistato la pole position, è arrivato terzoth nella prima gara, mentre ha saputo rifarsi vincendo la seconda gara al volante della sua Lister Knobbly Chevrolet.
GP classico – F1 pre-1986
Gli stand dell'Estoril erano gremiti per accogliere la F1. I ricordi dei tifosi, che si trattasse della prima vittoria di Ayrton Senna in F1 o dei successi di Alain Prost, erano palpabili per questa gara che non fa parte della stagione di Peter Auto.
In pista Mark Harrison ha conquistato la pole con soli 9 millesimi di vantaggio sul secondo classificato. La prima gara ha visto una doppietta francese, con Ayari che ha vinto davanti a Laurent Fort. La seconda gara, più movimentata, è stata caratterizzata dall'arrivo della pioggia, che ha portato all'esposizione della bandiera rossa. Alla fine, Mark Harrison ha vinto la gara, seguito da Katsu Kubota. Laurent Fort completa il podio.
Resistenza storica iberica
Per concludere, merita attenzione l'Endurance Storica Iberica, anche se meno conosciuta in Francia. A parte la prima prova che si svolge a Spa, durante la Spa Summer Classic, questa categoria riunisce le gare che si svolgono esclusivamente nella penisola iberica. Portimao, Jerez, Barcellona, fanno parte del parco giochi dei piloti. Domenica pomeriggio erano 45 le vetture al via e la vittoria è andata alla Ford GT40 del portoghese Paulo Lima, davanti a Olivier Muytjens e Christian Oldendorff.
Questa volta è finita, ci vediamo a Lusail a fine febbraio per l'inizio di una lunga stagione
La stagione 2024 di Peter Auto è davvero finita. Nonostante il percorso non sia molto piacevole per scattare foto, questo circuito e questo evento sono stati una grande scoperta. La mitezza della Lusitania contrasta con le temperature invernali che già da una settimana infuriano per il Terme sei ore.
Alla guida di un'auto da corsa, questo circuito di Estoril deve essere una vera delizia per i piloti. La stagione di Peter Auto in arrivo nel 2025 vedrà alcuni cambiamenti. Uscita dal Mugello, che a fine luglio verrà sostituito da Imola. Se trascuriamo la tappa del Qatar, che sarà riservata solo alle categorie CER1 e CER2, la stagione si aprirà sul leggendario Circuit de Barcelona-Catalunya. Ci saranno quindi due eventi in più rispetto al 2024 se a questo aggiungiamo la Le Mans Classic. Non vediamo l'ora!
Foto aggiuntive: Peter Auto / PhotoClassicRacing