Testimonianze
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Riunite per Halloween, circa 70 donne sono state prese di mira da colpi di arma da fuoco nella notte tra giovedì 31 e venerdì 1° novembre, davanti a un bar nel 19° arrondissement di Parigi. Sabato la Procura ha aperto un'inchiesta.
“Sono arrabbiato perché gli uomini si sono sentiti a proprio agio nel terrorizzare le donne. E' una forma di terrorismo.” tuona Catia, commessa parigina di 27 anni. Mentre lei festeggiava in occasione di una serata neutrale rispetto al genere organizzata dalla società di eventi La Bringue per Halloween, giovedì 31 ottobre, alle 211, in un bar del Parc de la Villette lungo il canale dell'Ourcq, la sala fumatori esterna sul lato del parco era il bersaglio dei mortai pirotecnici. C'erano tra le 70 e le 80 donne. “Alla seconda salva – ce ne sono state diverse – non c’era più spazio per errori. Era mirato a noi e alla porta d’ingresso”. Il suo guanto era bruciato e la sua coscia era stata colpita superficialmente dalle schegge.
Un'indagine “violenza flagrante con arma da fuoco che non comporta inabilità totale al lavoro” è stato affidato sabato alla stazione di polizia del 19° arrondissement dalla Procura di Parigi. Domenica i partecipanti hanno presentato due denunce per “violenza con uso o minaccia di arma senza incapacità”. A un denunciante è stato inizialmente rifiutato l'ingresso in una stazione di polizia nella regione parigina, a causa della carenza di personale durante il lungo fine settimana. Ha dovuto trasferirsi a Parigi. Una terza denuncia è stata poi presentata dall'Ordine degli Avvocati sul 211.
“Senza uomini ci vestiamo e balliamo come vogliamo”
Fuori a fumare con Catia verso le 2 di notte, Nino, un videografo di 24 anni di Champigny (Val-de-Marne), chiacchiera con uno sconosciuto. Dietro di loro, le ragazze si fotografano a vicenda, complimentandosi a vicenda. <