Una cavità rocciosa profonda diversi metri
Sabato 2 novembre, un cacciatore che partecipava ad una battuta di caccia, nel territorio del comune di Générargues, ha notato la scomparsa di uno dei suoi cani. Grazie al collare GPS dell'animale, il suo proprietario è riuscito ad avvicinarsi alla zona da cui proveniva il segnale, che è rimasta fissa. Udendo abbaiare sotto i piedi, l'uomo si rese conto che l'animale era caduto in una cavità rocciosa profonda diversi metri. Dopo molti sforzi per estrarre l'animale, il cacciatore, vedendo avvicinarsi la notte, dovette risolversi ad abbandonarlo per la notte.
Intervento del nucleo animale dei vigili del fuoco
La mattina successiva, lo sfortunato Nemrod ha contattato l'unità animali dei vigili del fuoco del Gard che sono potuti intervenire nelle ore successive. Grazie soprattutto ad una telecamera endoscopica, i soccorritori sono riusciti a localizzare con precisione l'animale. Un pompiere si è poi infilato nella stretta cavità ed è riuscito ad aiutare il coraggioso cane a fuggire. L'animale è riuscito a ritrovare il suo padrone dopo 24 ore trascorse in questa tana. Un grande complimento al reparto animali dei vigili del fuoco del Gard che ha dimostrato tutta la sua professionalità e dedizione come potrete scoprire in queste immagini: