Amira Zaiter è stata condannata questo lunedì 4 novembre dal tribunale penale di Nizza a tre anni di carcere, due dei quali sospesi e un anno sospeso con braccialetto elettronico. Aveva pubblicato messaggi sui social network considerati apologia del terrorismo.
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La decisione è stata presa lunedì 4 novembre: tre anni di carcere, di cui uno con braccialetto elettronico, per Amira Zaiter, l'attivista filo-palestinese di Nizza. È comparsa davanti al tribunale penale di Nizza per aver sostenuto il terrorismo, sostenuto crimini contro l'umanità e incitato all'odio sui social network. Il 21 ottobre sono stati chiesti all'attivista 30 mesi di reclusione, di cui 18 sospesi e il resto sottoposto a braccialetto elettronico. Amira Zaiter è stata giudicata colpevole di tutti i 13 reati di cui è stata accusata.
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