Mathias scopre di essere l'unico erede di una misteriosa setta americana, la Chiesa Veritanista. Riceverà 100 milioni di dollari… a una condizione: riunire almeno 5mila follower in meno di 6 mesi. La soluzione? Diventa un Guru…
“Guru esplora il modo in cui un uomo apparentemente comune diventa un predicatore convinto. Ispirato al percorso di famigerati guru come Rael o i creatori dell'Ordine del Tempio Solare, questo pezzo è una satira dell'indottrinamento religioso. Attraverso questo tema vengono affrontati gli eccessi attuali nella società, come la cospirazione, l'ascesa degli estremi o addirittura l'hype mediatico. Per noi era importante evidenziare questi temi attraverso l'umorismo e una storia accessibile a tutti, senza trascurare l'iconografia sacra, religiosa o le questioni di cambiamento psicologico operato sui personaggi. Abbiamo quindi scelto di creare una commedia che gradualmente scivoli nel dramma. Il personaggio di Mathias incarna perfettamente questa traiettoria. Messo alle strette dalle sue stesse bugie e dalla disintegrazione delle sue relazioni sociali, non avrà altra scelta che ricorrere ai precetti della setta che promuove, fino a perdersi in essi. Da ragazzo normale che soffre di crepacuore, diventerà un leader carismatico. Come Raël, i cui comportamenti e ideali sono purtroppo evoluti rispetto al suo primo discorso, Mathias si lascerà inebriare dal potere che ha sui suoi “fedeli” e non saprà più cosa inventare per manipolarli e raggiungere i suoi obiettivi. È una ricerca di potere e una spirale verso la follia quella che attende questo eroe, a prima vista, innocuo. Lo spettacolo adotta uno stile assurdo con personaggi illuminati, cigolanti e colorati. Una follia ambientale che ci permette di evidenziare i difetti della nostra società con un tono comico e anticonformista”. – Suzanne Gardeux e François Aubagnac
La stampa ne parla:
“Attori pieni di talento, una messa in scena messa a punto al millimetro sul racconto epico tanto divertente quanto inquietante di un perdente che diventa il leader di una setta. La truppa del Cours Florent sottolinea subdolamente i difetti della nostra società, più incline che mai a credere alle bugie e alle fake news. “- Informazioni sulla Francia
“Giovani attori di talento che evocano l’indottrinamento e la nascita di una setta con umorismo e profondità”. – Provenza
[Source : communiqué de presse]
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