Si è aperto questo lunedì davanti al tribunale penale del Gard un processo sordido. Un uomo di 42 anni è accusato di aver abusato sessualmente di sua figlia tra il 2014 e il 2020.
I fatti sarebbero iniziati quando lei aveva otto anni, nel Gard. La bambina si era confidata con la madre, raccontando scene di violenza sessuale e stupro quando era affidata alle cure del padre, essendo i suoi genitori divorziati. Anche altri due bambini, inclusa la sorellastra della vittima, sarebbero stati vittime di violenza sessuale.
La nonna non avrebbe detto nulla
Secondo la bambina, il padre l'avrebbe anche prostituita con conoscenti, tra cui una coppia, accusati di stupro, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione su minore. La nonna paterna, dal canto suo, è sotto processo per mancata denuncia dei reati.
Il padre avrebbe ammesso gli stupri durante le indagini ma nega di aver prostituito la figlia. La coppia si dichiara inoltre innocente rispetto alle accuse mosse contro di loro. Le associazioni Action Against Pimping e Innocence in Danger sono parti civili. La sentenza è attesa venerdì 8 novembre.