Dopo aver seguito il barone d'Arros nella città di Orthez negli anni '60 del Cinquecento, 10 contadini-soldati dell'associazione Casteloisirs de Castelner si allearono per qualche motivo al barone de Monluc, nemico giurato del primo. «È stato a Mont-de-Marsan», spiega il presidente André Bergeron, «sempre con Grégory Vigneau in abiti d'epoca (1560-1570), attore appassionato di storia delle guerre di religione, che abbiamo passeggiato tra i resti della città fortificata, al seguito di Sieur Blaise de Montesquiou de Lasseran de Massencome, barone di Monluc, negli anni dal 1560 al 1570. Siamo rimasti affascinati dalla precisione delle sue parole condite di gustosi aneddoti. » È stata per i partecipanti una passeggiata ricca e pittoresca, una scoperta di luoghi sconosciuti e di un carattere unico.
Un castello e un cabaret
Alcuni giorni dopo, domenica 27 ottobre, 40 membri dell'associazione Casteloisirs, accompagnati da amici di Lacrabe e Momuy, hanno attraversato senza difficoltà la dogana del Principato di Laàs, nel cuore del Béarn, per una visita guidata del Castello e l'imponente collezione Serbat che ripercorre la vita signorile del XVIII secolo. Una passeggiata nel parco del castello ha permesso a tutti di ammirare i suoi giardini inglesi, francesi, italiani e persino esotici, con in più una bella vista sul Gave d'Oloron.
In un ambiente curato e intimo, prima dello spettacolo pomeridiano, è stato offerto un pranzo arricchito da uno spettacolo musicale. “Abbiamo allora scoperto un concetto unico in Francia, in un luogo insolito”, si rallegra André Bergeron: un'antica cappella romanica, sconsacrata e restaurata da giovani ragazze chiamate le Formiche Rosse per il loro abbigliamento e il lavoro compiuto, ospita ora uno spettacolo di cabaret”.
I più grandi hanno assistito alla rassegna Gabrielle de la Fourmi Rouge, dedicata alle Donne: uno spettacolo super moderno in 13 scene, condotto da ballerini e cantanti di grande talento, in proiezioni olografiche e spettacoli di luci… Insomma, un'uscita originale particolarmente apprezzata.
