L'attività rallenta ma l'occupazione resta stabile in Vandea

L'attività rallenta ma l'occupazione resta stabile in Vandea
L'attività rallenta ma l'occupazione resta stabile in Vandea
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Il calo del livello di attività, osservato dal gennaio 2024, continua e si accentua, con il 45% delle aziende della Vandea che dichiara un calo del livello di attività e più di un terzo che ha visto diminuire i propri margini in questo trimestre rispetto all'anno scorso. È questa la tendenza che emerge dall’ultima indagine economica condotta dalla CCI Vendée, in collaborazione con Medef, CPME, U2P e OESTV, tra il 1° e il 15 ottobre 2024 e alla quale hanno risposto 838 aziende.

Le imprese stanno attraversando momenti difficili e le loro preoccupazioni si stanno intensificando di fronte all’instabilità economica e alla mancanza di visibilità. Le principali preoccupazioni dei manager sono legate soprattutto alle politiche e alle normative pubbliche, citate nel 70% delle risposte. Preoccupano anche i conflitti geopolitici (34%) e le condizioni climatiche (33%). Nel complesso, questo contesto ostacola le loro prospettive di sviluppo.

Una stagione turistica mista

I professionisti del turismo hanno subito il peso maggiore delle conseguenze cumulative delle cattive condizioni meteorologiche e del calo del potere d’acquisto. Il biglietto medio, il numero di posti e il tasso di occupazione sono in calo rispetto alla stagione 2023. Così, il 51% dei professionisti menziona una valutazione media per la stagione estiva 2024, con notevoli disparità tra la costa (che risulta migliore) e quella costiera. resto del dipartimento.

Ostacoli persistenti nell’industria e nell’edilizia

Nel settore delle costruzioni, i livelli di produzione vengono adeguati in base alla domanda del mercato. L’industria soffre di un marcato sottoutilizzo delle sue capacità produttive. Per le imprese industriali, le principali difficoltà non sono più legate alle difficoltà di approvvigionamento, ma al calo del portafoglio ordini (52% contro 11% di giugno), al prolungamento dei tempi di pagamento dei clienti (42% contro 18%) e alla calo dei margini (36% contro 8%).

Conservazione del lavoro

Nonostante queste difficoltà, il numero dei dipendenti a tempo indeterminato rimane elevato (stabile o in aumento per l’80% delle aziende), in tutti i settori messi insieme. L'adeguamento viene effettuato sul lavoro a tempo determinato o temporaneo, in particolare nell'industria e nei bar-alberghi-ristoranti.

In questo contesto incerto, l'indice di fiducia degli imprenditori vandeani è leggermente sceso. Le previsioni per i prossimi mesi suggeriscono una stabilità dell'attività economica su un livello che, tuttavia, rimane piuttosto basso.

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