Quincy Jones, famoso compositore, trombettista e produttore dell'album “Thriller” di Michael Jackson, è morto a Los Angeles questa domenica, 3 novembre 2024 all'età di 91 anni. Importante interprete del jazz e pioniere della produzione musicale, lascia un'immensa eredità segnata da indimenticabili collaborazioni e successi globali.
Quincy Jonesscomparso a Los Angeles 91 anniè una figura mitica del Musica americana. Rivelato nel jazz negli anni '50, divenne rapidamente un produttore leggendario. La sua carriera è culminata con “Thriller”, l'album più venduto di tutti i tempi di Michael Jackson. Fu nel 1979 che iniziò la sua collaborazione con Jackson, con “Off the Wall”, seguito da “Thriller” nel 1982 e “Bad” nel 1987, lavori che rivoluzionarono il pop e il funk. Ma Quincy Jones ha anche una carriera come compositore prolifico, realizzando colonne sonore indimenticabili per film e serie televisive, e dirigendo la registrazione della famosa canzone di beneficenza “We Are the World” nel 1985. Pioniere della fusione jazz e della musica pop, questo influente artista lascia una ricca eredità musicale, ammirata e riconosciuta in tutto il mondo.
Di Ray Carlo ha Conte Basie, Di Frank Sinatra ha Aretha Franklinsenza dimenticare Michael Jackson… Nel corso di una carriera eccezionale, questo trombettista jazz, divenuto un geniale arrangiatore, ha composto e prodotto centinaia di album divenuti cult. La sua impronta ha segnato più di mezzo secolo di musica americana, dal be-bop all'hip-hop e al pop.
Il viaggio di Quincy Jones iniziò nel jazz negli anni '50, dove si distinse rapidamente come trombettista prima di affermarsi come arrangiatore e compositore. A soli 11 anni scopre il pianoforte, strumento che lo guida verso la musica come un vero destino. Questa passione nascente lo ha portato a Boston poi a Parigi, dove ha completato la sua formazione, in particolare sotto la direzione dell'insegnante Nadia Boulanger. Ritornato negli Stati Uniti, divenne uno dei primi afroamericani a raggiungere posizioni influenti nell'industria musicale, in particolare presso la Mercury Records, dove fu nominato vicepresidente.
Ma è il suo incontro Michael Jackson che dà alla sua carriera una dimensione senza precedenti. Nel 1979 Jones produsse “Off the Wall”. il leggendario album “Thriller” nel 1982, che divenne l'album più venduto di tutti i tempi con titoli cult come “Billie Jean” e “Thriller”. Questo successo fu seguito da “Bad” nel 1987, che concludeva un trio di album che ridefinirono gli standard del pop e del funk. Allo stesso tempo, Quincy Jones si è affermato anche nella produzione di colonne sonore di film iconici come “Nel calore della notte” e “L'Or se barre”, oltre a crediti degni di nota come quello della serie “L' Uomo di ferro”.
Nel 1985, ha diretto la registrazione della canzone di beneficenza «Noi siamo il mondo»scritto da Michael Jackson e Lionel Richie per l'associazione USA for Africa, una collaborazione eccezionale che riunisce figure musicali come Diana Ross, Stevie Wonder e Bruce Springsteen. Vero pioniere della produzione, nel corso della sua carriera ha ricevuto 28 Grammy Awards, riconoscimenti prestigiosi che sottolineano il suo impatto profondo e duraturo sull'industria musicale.
Nel 1991, Quincy Jones creò la propria casa di produzione, la Qwest Records, che poi si espanse nel campo dell'intrattenimento, in particolare con la produzione della famosa serie “The Fresh Prince of Bel-Air”. Nel 2017 ha lanciato Qwest TV, una piattaforma di streaming dedicata alla musica, un vero e proprio omaggio alle sue radici jazz.
Jones è stato anche molto coinvolto in beneficenza, sostenendo attivamente la ricerca sull'AIDS e sul cancro e creando strutture educative per i giovani attraverso la sua Quincy Jones Listen Up Foundation. Per il suo 75esimo compleanno, nel 2008, è stato invitato dal Montreux Jazz Festival a condurre un tributo musicale, un momento straordinario che testimonia l'ammirazione che suscita in tutto il mondo.
Oggi, Quincy Jones lascia un'eredità enorme, avendo collaborato con icone come Frank Sinatra, Ray Charles et Aretha Franklin. La sua carriera incarna l'essenza della musica popolare del XX secolo, fondendo jazz, pop, funk e bossa nova. La sua morte segna la fine di un'era, ma le sue creazioni continuano a ispirare e a far risuonare il suo genio nelle generazioni attuali e future.